Calciomercato di qualità, célo.
Attaccanti (da rimettere in forma), célo.
Centrocampo di maggiore qualità, célo.
Modulo appropriato, célo (per un'oretta).
Difesa, manca.
Tempismo nei cambi, manca.
Punti, manca.
Il pezzo potrebbe finire qui: Udinese a metà. Per un'ora lo schieramento disposto da Gotti, con quattro difensori, tre centrocampisti e due ali aggressive (non i soliti laterali timidi e modesti) ai lati di Stefano Okaka, mette in ambasce la formazione di Pioli che forse non se l'aspettava. L'Udinese cerca di proporre trame interessanti (Deulofeu ha una bella occasione ma calcia fuori), il Milan rumina calcio, trova zero soluzioni tranne quella che differenzia una squadra che quantomeno studia da grande, da una che invece deve fare tutto con le proprie misurate forze: palla a Ibrahimovic, uno che mette soggezione anche quando dorme; apertura a Kessie che arriva a rimorchio, bacia la traversa di Musso e 0-1.
L'Udinese non si scompone e la gara rimane equilibrata; i portieri tutto sommato non devono fare parate miracolose, si scivola verso l'intervallo quando Okaka si sta per avventare su una palla di fronte a Donnarumma e Zlatan, in ripiegamento difensivo, lo sposta irregolarmente. Sono certo che ad aree invertite il mediocre Di Bello non avrebbe avuto dubbi, né il 'VARista'; ma ad un semidio del pallone, utilizzato anche dalla regione Lombardia per convincere i cittadini a seguire le regole, uno che urla all'arbitro di correggere la posizione della propria barriera di fronte ad una punizione e il direttore di gara obbedisce, queste cose non si fischiano. Tutti al riposo, 'Zizzo' se la ride, uscendo dal campo, con l'ineffabile Di Bello.
Il quale, però, ci ripensa e su una spinta ben più moderata di Romagnoli su Pussetto. Rigore ai bianchineri dopo 48 gare, un anno e mezzo, sessantacinque allenatori: el Diéz fa 1-1.
E qui casca l'asino.
Il parmigiano Pioli è figlio della sua terra, quasi mai sopra le righe, quasi sempre sottovalutato, cacciato con ignominia dall'Inter, secondo me, per la solita cattiva stampa mentre da Firenze, all'ennesima dichiarazione pubblica a lui avversa dell'allora proprietà fu lui a togliersi di mezzo. Beh, 'Padre Pioli' guarda il suo totem offensivo e decide di cambiare l'assetto della formazione: dentro in particolare Brahim Diaz e Rebic, che allargano la squadra convincendo il suo antagonista a cambiare a sua volta modulo, passando a tre/cinque dietro e lasciando, purtroppo, più soli i due centrali.
Per l'amor del cielo, non siamo tecnici ma semplici cantori; schiavi del prosaico rotolare di una palla, smaniosi per la finta di un incerto interno di centrocampo. Però al posto di Gotti, in una gara che, aprioristicamente, perdere non sarebbe stato scandaloso, avrei mantenuto il piglio. Dice, l'adriese, di aver inserito Lasagna per sfruttare gli spazi concessi dal Milan: la verità è che ci pensa prima Pioli, che li richiude compattando la squadra e costringendo l'Udinese ad un atteggiamento guardingo.
Per l'amor del cielo, il pari è il risultato esatto di una gara come questa: torno però a tre paragrafi fa. Le squadre che in prospettiva lotteranno per i posti 'al sole' annoverano giocatori che cambiano le gare da soli. Allora Rebic la mette alla 'speriamo che qualcosa succeda', De Maio non trova di meglio che alzare la sfera a campanile in area piccola, Musso uscirebbe su qualunque avversario ma lui e Becao temono Zlatan. Ibra si rovescia in una 'Chilena' neanche fosse Zlatan Ibrahimovic, la colpisce con la tibia e la gara finisce lì.
Devo essere onesto: avrei preferito Gotti mantenesse il 3-4-2-1 iniziale, che ha dato piglio freschezza spunto alla formazione bianconera; avrei preferito Ibra segnasse molto prima, ché a quel punto quasi ci avevamo creduto. ma...
Ma la difesa manca. E mettere Bonifazi laterale, per giunta a piede invertito, sa di esperimento che forse può andare bene il mercoledì ma non di fronte al Milan capolista.
Ripeto: sono solo sensazioni, sono solo impressioni di chi, quando ha visto lo schieramento iniziale, aveva creduto che si potesse davvero svoltare. Quindi lascio fare il mestiere di allenatore a chi lo sa fare. Attendendo di vedere Bram Nuytinck lì, in mezzo, a dirigere il traffico.
E mancano i punti. L'Udinese dietro ha solo il Crotone, che Stroppa fa giocare aperto con risultati purtroppo inevitabili dato il livello tecnico del suo portafoglio giocatori; e una specie di 'psicoTorino', che segna tre reti a gara e fa un-punto-uno. Oggi ha gettato tre punti al vento prendendo due reti nel recupero, resta da capire se Cairo, ricoverato in ospedale a Torino per il virus del momento (auguri presidente) concederà ancora tempo a un allenatore che ha chiesto un esorcista per risolvere le sue magagne. Genoa e Crotone in sequenza possono essere un trampolino o l'affossamento definitivo per il mister abruzzese.
E l'Udinese? Venerdì gioca a Reggio Emilia contro il Sassuolo di De Zerbi. Secondo in classifica dopo la campagna corsara al San Paolo (Napoli troppo sterile), causa l'assenza di titolarissimi come Caputo e Berardi non mi ha fatto la solita impressione; ha concesso ripartenze a raffica ai partenopei, salvata dalla mancanza di precisione delle punte azzurre.
Io invito Gotti a giocarsela, esattamente come se in palio ci fossero solo i punti e non invece il suo futuro personale. L'Udinese finora ha vinto una gara e perse cinque, ma la classifica è ancora vischiosa ed imbastita; Spezia, Benevento e non solo non hanno rose paragonabili a quella bianconera. Ma...
Ma i giocatori non bastano; il modulo non basta; giocare bene come oggi (per un'oretta) non basta; ci vuole convinzione, in primis da parte di chi li dirige. Ed in secundis da chi questo direttore ha scelto.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 19:36 Bologna, il repeort dell'allenamento: differenziato per Soumaoro e Odgaard
- 19:01 Udinese, Gino Pozzo in città: a rischio la posizione di Balzaretti
- 16:45 CDA Talmassons, Cattelan: "Le ragazze hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più"
- 16:34 Okoye sempre più una sicurezza: uno dei pilastri da cui ripartire
- 16:25 Udinese, la difesa a zona sui corner non funziona più: Cannavaro può cambiare
- 16:00 L'ex Udinese Udogie salta l'Europeo, Postecoglu: "Sfortunato, speriamo recuperi presto"
- 15:38 Italia U15 sconfitta nella gara inaugurale del Torneo delle Nazioni: titolare il bianconero Del Fabro
- 15:23 Udinese, la probabile formazione in vista del Bologna: opzione Zemura
- 15:20 Bologna, la probabile formazione in vista dell'Udinese: Thiago Motta vuole cambiare poco
- 15:10 Udinese, Samardzic confermato trequartista anche con Cannavaro
- 14:56 Udinese, il report dell'allenamento: possesso palla e tattica prima di Bologna
- 14:42 Bologna, Thiago Motta: "Sappiamo che Udinese affronteremo, siamo pronti"
- 14:37 Udinese, tre giocatori in diffida dopo la sfida contro la Roma
- 14:33 Udinese-Roma, materiale pirotecnico introdotto da entrambe le tifoserie: nessuna multa
- 14:32 Cannavaro, per salvare l'Udinese bisogna cambiare testa ai giocatori
- 13:11 UEB Cividale, ecco il rinnovo di Dell'Agnello: contratto fino al 2025
- 12:38 Dino Fava: "Restai all'Udinese per non andare al Napoli in C1"
- 12:30 Adani: "Non facile vincere in trasferta contro l'Udinese, complimenti alla Roma"
- 12:20 Udinese-Roma, lo strano caso Llorente: cosa dice il regolamento
- 12:14 Roma, Llorente: "Ringrazio il Friuli e l'Udinese per il rispetto"
- 11:35 Udinese, non si terrà la conferenza stampa di Cannavaro pre Bologna: il motivo
- 10:15 Inadeguati: non basta questo per salvarsi
- 10:08 Udinese-Roma 1-2, le pagelle de "Il Gazzettino": male Ferreira, Zemura il più positivo
- 09:55 Udinese-Roma 1-2, le pagelle de La Gazzetta dello Sport: Okoye il migliore, Ferreira il peggiore
- 09:53 Udinese-Roma 1-2, le pagelle del Corriere dello Sport: Ferreira e Walace i peggiori, bene Okoye
- 09:48 Udinese-Roma 1-2, le pagelle del Messaggero Veneto: Ferreira da 2, Walace e Lucca colpevoli sul gol
- 08:00 Udinese, quest'anno i punti si fanno in trasferta: la salvezza passa anche da Bologna
- 07:45 Udinese e Bologna mai così distanti in classifica: c'è solo un precedente
- 07:30 Bologna-Udinese, i precedenti: la vittoria dell'andata exploit rispetto agli ultimi anni
- 23:00 CDA Volley Talmassons, il sogno è realtà: le friulane volano in Serie A1
- 21:36 Roma, De Rossi in conferenza: "Cannavaro può dare tanto all'Udinese, l'ho visto carico"
- 21:35 Udinese, Cannavaro in conferenza: "Periodo in cui non va nulla bene, dobbiamo mettere un freno"
- 21:33 Udinese, Cannavaro a TV12: "Pensavo che in venti minuti i giocatori tenessero più alta l'attenzione"
- 21:19 Udinese, dura contestazione della Curva Nord dopo la sconfitta con la Roma
- 21:05 Udinese, Bijol a TV12: "Questa squadra non può giocare in Serie B"
- 20:51 Udinese, la Roma omaggia la Curva Nord al termine della gara
- 20:47 Udinese-Roma 1-2, LE PAGELLE DEGLI AVVERSARI (dal 71'): l'incornata di Cristante vale i tre punti
- 20:43 Udinese, continua la maledizione nei finali: i punti persi salgono a 19
- 20:38 Udinese-Roma 1-2, LE PAGELLE (dal 71'): Ferreira regala la palla della vittoria ai giallorossi
- 20:18 Udinese, problemi per Nehuen Perez: costretto a uscire contro la Roma
- 20:00 RELIVE Serie A Recupero Udinese-Roma 1-2: Cristante firma la vittoria allo scadere
- 18:55 Recupero Udinese-Roma, LE FORMAZIONI UFFICIALI: il primo 11 di Cannavaro
- 18:06 Bologna, Calafiori: "Vogliamo prenderci una piccola rivincita contro l'Udinese"
- 17:30 RELIVE Serie A2, CDA Talmassons-Busto Arsizio 3-0: È STORIA! SI VA IN A1
- 15:34 Serie A, Bologna-Udinese sarà diretta dall’arbitro Sacchi
- 15:08 Udinese, Deulofeu: “Vicino a passare al livello successivo”
- 14:27 Apu Udine, Caroti verso il recupero: Clark out 3 settimane
- 11:04 Recupero Udinese-Roma, Zazzaroni: "Una follia, una sveltina"
- 07:34 Anche l'Udinese tra le diverse squadre interessate alla stellina australiana Weddingham
- 07:29 Graziani: "Udinese, sbagliato mandare via Cioffi"