Balzaretti lascia l'Udinese dopo un anno: l'analisi del suo operato

Dopo solo una stagione (terminata per altro prima del previsto ma non per infortunio) si separano le strade di Federico Balzaretti e l'Udinese. Una scelta condivisa spiegata poi nel comunicato del club che parla di rescissione consensuale tra le parti. Un rapporto nato bene ma continuato non nel migliore dei modi e conclusosi con l'allontanamento di Balzaretti dopo il recupero dei 20 minuti con la Roma. Qual è stato il suo apporto in questa stagione? Sono due i colpi che ha realizzato l'ormai ex dirigente bianconero. 

Kristensen - Arrivato dall'Aarhus, il danese ha avuto un anno tra alti e bassi. Il suo acquisto è sicuramente di prospettiva (classe 2002 e contratto fino al 2028) e con ogni probabilità ha avuto bisogno di questa stagione per prendere confidenza con il calcio italiano. Da Thomas ci si aspetta molto e l'Udinese spera di trovare in lui il difensore del presente e del futuro. 

Davis - Il grande "what if" di questa stagione. Descritto dallo stesso Balzaretti come "il nuovo Lukaku" quando in forma, l'inglese non è mai riuscito ad avere i 90 minuti nelle gambe. Eppure sono bastati pochi suoi lampi per riaccendere le speranze di salvezza in casa Udinese fino al suo gol contro il Frosinone. Il giudizio su di lui è rimandato, con la speranza che i suoi muscoli gli permettano di essere il vero numero 9 dei friulani.