È stato un girone d'andata complicatissimo per l'Udinese e per tutto l'ambiente. Dopo gli entusiasmi post mercato estivo, il campionato ha riservato diverse complicazioni. Solo 18 punti fatti, un attacco ancora sterile, diversi errori grossolani in difesa... verrebbe da dire la solita vecchia banda bianconera. Stavolta però, in un gennaio di solito sonnacchioso per i colori bianconeri, è arrivata una svolta inaspettata. Lasagna, che sembrava imprescindibile, ha salutato il Friuli passando al Verona, dentro un centravanti di peso come Llorente e, soprattutto, Deulofeu è diventato completamente di proprietà delle zebrette. Il cambio di gerarchie e di passo era nell'aria e i match con lo Spezia prima e con il Verona poi hanno certificato il cambio di rotta.

Deulofeu è partito infatti titolare in entrambe le sfide, in Liguria praticamente da unico riferimento offensivo, domenica invece ha fatto da spalla al Llorente. L'ex Barcellona è stato indicato da tanti come l'elemento forse più deludente della prima parte dell'anno, ma altrettanti, noi compresi, hanno chiesto pazienza e Gerard ha premiato tutti. Il successo sullo Spezia infatti è stato firmato da De Paul e da tutta la squadra, ma il gioco di gambe con cui lo spagnolo fa saltare il bunker spezzino e si guadagna il rigore è da applausi, un qualcosa che era da un po' di tempo che non si vedeva da queste parti. Non contento poi Deulofeu contro il Verona ha fatto di tutto. Nel primo tempo è stato leggermente troppo egoista, nella ripresa ha apposto il suo autografo da campione rubando la palla con una velocità impressionante per l'autogol di Silvestri e poi ha insaccato di precisione la sua prima marcatura in campionato (aveva già segnato in Coppa contro il Vicenza).

Ovviamente è quasi superfluo sottolineare che se la sua individualità è emersa è merito del suo lavoro ma anche e soprattutto di un gruppo che ora sembra essere più equilibrato e avere più certezze. Spiace dirlo, ma i numeri certificano come Lasagna per l'Udinese fosse purtroppo un po' un blocco, troppi gol sbagliati quest'anno e questo ovviamente non ha permesso di gratificare appieno il lavoro fatto. La strada da percorrere è ancora lunga, ma intanto le nuove basi date dalla società e da Gotti a questa squadra hanno già portato 6 punti contro due squadre che all'andata avevano battuto i bianconeri. Guai ad esaltarsi, ma sicuramente queste due partite hanno riacceso quell'entusiasmo che si era malamente spento dopo le tante difficoltà. Adesso servirà la costanza che spesso è mancata... con un Deulofeu in più in arsenale.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 10 febbraio 2021 alle 17:20
Autore: Davide Marchiol
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