L'Udinese, salutato Pereyra, non ha alcuna intenzione di ridimensionare le proprie ambizioni. A confermarlo, intervenendo in conferenza stampa dal ritiro di Arta Terme, è direttamente il tecnico Andrea Stramaccioni, che si è anche soffermato sul mercato e sul caso Scuffet.

"Sono felice della sintonia con Gino Pozzo, Giaretta e Carnevale nella ricerca dei giocatori. Ho chiesto personalmente al direttore di integrare elementi della Primavera per valutarli e dargli fiducia. Guilherme è un profilo che conoscevo, arriva in un centrocampo dove le sue caratteristiche ci saranno molto utili. Scuffet? Il mio compito è proteggere i calciatori, su di lui si è scatenato qualcosa di più grande. Lasciamolo lavorare", ha spiegato Stramaccioni.

Che poi dice la sua anche sul rapporto con Muriel: "Sono stato chiaro, lui sa che lo stimo ma anche che deve far vedere il suo valore sul campo. Sta lavorando molto, i giudizi sono rimandati al campo ma ha la fiducia del suo allenatore".

Il punto fermo dell'Udinese sarà, ancora una volta, la difesa a tre: "La nostra base sono i tre difensori centrali che hanno caratteristiche chiare e dimostrato il loro valore".

Mentre per quanto riguarda il centrocampo Stramaccioni confessa: "E' il reparto che merita più attenzione e studio da parte mia, è importante avere caratteristiche complementari. Sto cercando di avere un riferimento di qualità nei tre in mediana per scaricare la parte di costruzione di gioco dalla difesa".

Infine solite parole al miele per il capitano Di Natale: "Totò si è presentato in condizione straordinarie a questo ritiro, chi lo conosce bene dice che sta lavorando come non mai".

Sezione: Notizie / Data: Mer 23 luglio 2014 alle 14:30
Autore: Ivan Cagnucci
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