Juan Cuadrado al centro del villaggio. Anzi, al centro di due villaggi: Fiorentina e Udinese ne stanno parlando, ormai da tempo, ma la questione che riguarda il futuro dell'esterno colombiano inizia a diventare spinosa e quindi argomento di forte gossip tra gli operatori più vicini alle due realtà. In teoria ci sarebbe un interesse comune: monetizzare.

In pratica c'è una compartecipazione da risolvere proprio nel culmine di una stagione che ha consacrato Cuadrado come nessun altro forse nel campionato italiano. E l'accordo tra i due club manca, forse vittima di quell'ottimismo saltato poi per aria nel dicembre scorso quando davvero il riscatto viola e il conseguente adeguamento dell'ingaggio del calciatore (600.000 euro a stagione circa quello attuale, ora serve una cifra netta intorno ai 2 milioni) sembravano una formalità cui la Fiorentina si faceva volentieri carico. Poi lo scenario è cambiato, e oggi tra i due club esiste un certo gelo. Gli interessamenti che ingolosiscono il giocatore, soprattutto quelli esteri oltre a quello già noto della Juventus, e forse anche la strategia che adesso non è più comune. I Pozzo vorrebbero "manovrare" Cuadrado partecipando attivamente e congiuntamente a Pradè nel caso di cessione a terzi, la Fiorentina vorrebbe tornare a parlare del riscatto alle vecchie condizioni (circa 7,5 milioni per la seconda metà del cartellino) e poi valutare il da farsi consapevole anche che c'è un Mondiale davanti in cui Cuadrado può recitare la parte del protagonista con la maglia della temuta selezione della Colombia. Se si trattasse dunque di monetizzare, forse sarebbe quindi bene aspettare. La filosofia dei Della Valle trova però resistenze in Friuli, anche perché vanno ad escludersi la possibilità di un rinnovo della compartecipazione tra le due società nonché quella delle buste, soluzione da evitarsi a tutti i costi anche perché il contrasto esiste, ed è forte, ma Fiorentina e Udinese non hanno interesse a rompere completamente i rapporti.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 08 maggio 2014 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni
vedi letture
Print