In una serata dove l’Udinese ha giocato sottotono, tranne che per venti minuti ad inizio ripresa, si possono provare a cercare comunque spunti interessanti.

Uno di questi porta senz’altro il nome di Joao Ferreira, difensore portoghese arrivato in forza ai bianconeri nell’ultimo mercato estivo. Classe 2001, Ferreira è arrivato a Udine conosciuto come un terzino destro di ruolo naturale. L’idea di base infatti, era quella per cui il portoghese sarebbe dovuto andare a sostituire sulla fascia destra l’infortunato Ehizibue. Le prime apparizioni però non hanno portato grande gioia, con il ventiduenne che da esterno destro nel 3-5-2 di Sottil non ha mai del tutto convinto, facendosi soffiare il posto da Ebosele, ormai padrone della fascia destra. Dopo essere stato relegato in panchina però, il difensore portoghese si è riscoperto molto importante per la difesa bianconera, ma nel ruolo di difensore centrale, a completare il trio davanti a Silvestri assieme a Bijol e Perez.

Cioffi ha scelto lui come braccetto di destra nei tre difensori centrali e le ultime partite hanno dato ragione all’allenatore toscano: sia contro l’Atalanta che contro la Roma infatti, Joao Ferreira è risultato tra i migliori in campo, portando compattezza nella retroguardia bianconera e anche molto equilibrio, trovandosi spesso nelle giuste posizioni e offrendo coperture importanti. Contro la Roma è stato decisivo in più occasioni (quattro le palle recuperate nel corso del match, oltre alla varie chiusure dal lato destro del campo) e importante anche in fase di uscita, con l’82% di passaggi riusciti. La sua uscita dal campo si è fatta decisamente sentire, con i gol del 2-1 e del 3-1 arrivati proprio dalla zona dove Kabasele ha sostituito Ferreira, uscito probabilmente anche a causa di crampi.

Dopo la partenza di Becao si è cercato molto il giocatore che avrebbe potuto prendere l’eredità del brasiliano all’interno del terzetto di difesa. Dopo gli infortuni di Masina e le prove non troppo all'altezza di Kristensen e Kabasele, sembra essere proprio Joao Ferreira l’uomo in più designato per la retroguardia friulana. Due prove convincenti non sono di certo una sentenza definitiva, ma il portoghese sembra aver intrapreso la giusta strada. Affinare l’intesa con Bijol e Perez sarà di fondamentale importanza per ritrovare una solidità difensiva su cui spesso l’Udinese ha costruito le sue migliori prestazioni.

Sezione: Focus / Data: Lun 27 novembre 2023 alle 15:16
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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