Andrea Sottil ha commentato in conferenza stampa il pareggio dell'Udinese contro il Monza, queste le sue parole.

Il match:
"Ci tenevamo moltissimo, questa squadra veniva da 7 punti in 3 partite, un filotto buono, nel primo tempo abbiamo fatto quello che abbiamo preparato, andando spesso al tiro con le mezzali, siamo andati al gol con l'inserimento che avevo chiesto della mezzala opposto. Abbiamo anche tirato per raddoppiare. Poi quello che c'è da migliorare è sui gol, abbiamo preso due reti che hanno cambiato la gara a livello psicologico, non è stato semplice ritrovarsi sotto subito dopo quel primo tempo. Ci siamo un po' innervositi e secondo me i cambi hanno dato qualcosina. Per quanto fatto perdere sarebbe stato troppo".

Pafundi come lo ha visto? Forse un po' leggero. Il rigore sembra esserci ma ci dà una sua opinione da ex difensore?
"Pafundi ha un progetto chiaro, è un patrimonio di questa società, è un ragazzo che è cresciuto molto e lo tratto come un giocatore a tutti gli effetti della prima squadra. Io non regalo e non tolgo niente a nessuno a prescindere dalla carta d'identità, meritava di entrare in campo al posto di Samardzic perché se lo è meritato con il lavoro in settimana. Quando parlavo di step giusti e minutaggio parlavo di questo, deve poter sbagliare come sbagliano tutti i ragazzi e anche i grandi. Non è strutturato ma ha altre grandi qualità. Sui rigori non voglio entrare troppo nel ginepraio, l'ho rivisto più volte, tra l'altro è il nostro primo rigore, credo il contatto di Petagna sia netto, si disinteressa della palla e va addosso a Nestorovski, ne vediamo diversi di questi contatti, secondo me c'è, l'arbitro lo ha fischiato e ce lo prendiamo".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 08 aprile 2023 alle 15:29
Autore: Davide Marchiol
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