Tra i boschi e l’aria fresca di Tarvisio, l’Apu Old Wild West Udine sta plasmando il proprio destino. Le giornate scorrono intense, divise tra sessioni di pesi in palestra e allenamenti sul parquet, sotto lo sguardo vigile di coach Adriano Vertemati, chiamato a forgiare un gruppo che dovrà misurarsi con la Serie A dopo la cavalcata trionfale dello scorso anno.

Non si tratta solo di caricare muscoli e fiato: il vero lavoro è quello di trasmettere l’identità, quella pallacanestro che ha permesso ai bianconeri di dominare l’A2. Fame, compattezza, spirito di sacrificio: sono questi gli ingredienti che l’Apu vuole portare con sé anche nel massimo campionato. 

Udine si presenta al via senza proclami, a fari spenti, ma con la consapevolezza di avere tra le mani una rosa stuzzichevole, come l’ha definita il presidente Alessandro Pedone. Un mix di esperienza, talento e voglia di sorprendere, che si candida ad essere la mina vagante del prossimo campionato.

Ed è proprio Pedone, ancora una volta, il motore instancabile di questo progetto. Passione ed entusiasmo che diventano contagiosi, accompagnati da investimenti concreti e da una visione chiara: rappresentare al meglio il Friuli ai massimi livelli del basket nazionale.

Il presidente, arrivato ieri in ritiro, ha caricato l’ambiente con parole e presenza: una scarica elettrica che ha acceso ulteriormente il gruppo, già proiettato verso le prime sfide ufficiali. Perché l’Apu è una società che ha scritto la sua storia partendo dal basso, conquistando ogni promozione sul campo, e che oggi si trova a vivere un sogno senza dimenticare da dove è partita. Per farlo servirà l'appoggio costante del pubblico. Anche qui il presidente è stato chiaro: il Carnera deve essere una bolgia, vibrante come non lo è stato mai. Un invito quello ai tifosi di non mollare un centimetro e di diventare parte integrante della squadra, un sesto uomo su cui poter sempre contare. Toccherà alla nuova generazione di tifosi, quella cresciuta con l'Apu, che ha vissuto in prima persona i successi dell'era Pedone, partendo da Mortegliano fino ad arrivare oggi a giocarsi al Serie A trascinare il palazzo. Un popolo fedelissimo, appassionato, presente.

A Tarvisio, insomma, tra sudore e sorrisi, sta prendendo forma la nuova Apu. Una squadra che sa di avere qualità, che non teme il confronto e che vuole stupire, portando nel cuore della Serie A l’orgoglio di un intero territorio.

Sezione: Focus / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 21:24
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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