Non si placano le voci di mercato riguardanti il futuro allenatore dell’Udinese. Dopo Zaccheroni, Bertotto e Delneri, l’ultimo nome ad aggiungersi alla lista dei possibili sostituti di Guidolin è Rolando Maran che, dopo il doppio esonero stagionale con il Catania, sarebbe voglioso di ritornare in pista. Intanto Guidolin, che comunque dovrebbe rimanere in bianconero, al massimo con un ruolo nella dirigenza, è stato accostato alla Lazio, che il prossimo anno dovrebbe sostituire l’attuale tecnico Edy Reja. 

Con la Lazio l’Udinese si vedrà per discutere del futuro di Candreva, giocatore in comproprietà tra le due squadre e che piace molto alla Juventus. Marotta starebbe già pensando ad un’offerta da formulare ai due club e sarebbe disposto a mettere sul piatto 17 milioni complessivi, da dividere poi tra biancocelesti e bianconeri, con un contratto da 2,5 milioni l’anno per l’esterno, che intanto ha smentito la voce secondo cui avrebbe già acquistato casa a Torino.

Se con la Lazio c’è da risolvere la comproprietà di Candreva, con l’altra squadra della capitale, la Roma, potrebbe profilarsi una sfida di mercato per il giovanissimo attaccante del Lech Poznan Dawid Kownacki che, classe ’97, ha totalizzato pochi spezzoni di gara in campionato, riuscendo comunque a mettere a segno due reti. Il suo valore di mercato avrebbe già superato il milione ed il suo futuro sembra comunque lontano dall’Italia, poiché Kownacki è seguito da alcuni club tedeschi.

Anche con la Roma è però in ballo una comproprietà, quella di Nico Lopez. L’attaccante uruguaiano vorrebbe un adeguamento di contratto con i giallorossi, per poi acconsentire al rinnovo della comproprietà con l’Udinese, club in cui dovrebbe restare anche il prossimo anno, nonostante l’interesse di Verona e Torino.

Il club granata, che ha soffiato all’Udinese il difensore svedese Pontus Jansson, in scadenza a giugno con il Malmo, dovrà sedersi al tavolo con i bianconeri per risolvere la comproprietà di Barreto che, dopo le stagioni deludenti in Friuli, non ha convinto nemmeno sotto la Mole. Per il brasiliano il rischio buste è concreto, anche perché non rientra nei piani di nessuna delle due società, ma una delle due potrebbe riscattarlo, per poi girarlo in prestito, magari in Brasile, dove l’attaccante potrebbe ritornare ai suoi livelli.

Chi potrebbe uscire dai piani dell’Udinese è anche Zeljko Brkic. Il portiere serbo, dopo l’esplosione di Scuffet, è stato declassato a secondo del talento friulano e perciò potrebbe cambiare aria e campionato, andando in Bundesliga, dove ci sarebbe l’interesse dell’Amburgo.

Altro bianconero che potrebbe lasciare il Friuli è Luis Muriel, su cui c’è forte il pressing del Liverpool. Il colombiano però piace anche in Italia e tra le pretendenti c’è anche il Napoli, alla ricerca di un vice-Higuain. Al momento però la pista Muriel per i partenopei sembrerebbe poco percorribile, visto il veto posto sulla trattativa da Benitez, non convinto dell’attaccante bianconero.

A prendere il posto di Muriel (sempre che il colombiano parta) potrebbe essere Manolo Gabbiadini, attaccante della Samp, ma di proprietà della Juventus. Sull’asse Udine-Torino sono diverse le trattative in corso (Pereyra, Scuffet e la comproprietà di Isla su tutte) e come parziale contropartita, la Juventus potrebbe cedere l’ex-Atalanta ai friulani.

Sempre più vicino a vestire la maglia bianconera è Rodrigo Javier De Paul, talentuoso esterno classe ’94 del Racing de Avellaneda. In questi giorni Victor Blanco, presidente dell’Academia, sarà in Italia per convincere Milito a tornare nel club in cui ha esordito da professionista e con ogni probabilità incontrerà gli uomini mercato bianconeri per concludere la trattativa. Blanco, prima di volare per l’Italia ha dichiarato che se l’Udinese dovesse offrire quanto da lui richiesto, De Paul sarà ceduto e, se al momento ballano circa due milioni tra richiesta e offerta (i bianconeri offrono quattro milioni di dollari, mentre il Racing ne chiede sei), i margini per cui la trattativa vada a buon fine ci sono.

Altro argentino seguito dai bianconeri è Gino Peruzzi, terzino destro del Catania che, in caso di retrocessione del club etneo, quasi certamente partirà. L’Udinese però dovrà superare la concorrenza di alcuni club inglesi, mentre in Italia Peruzzi piace anche a Inter e Milan.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 24 aprile 2014 alle 21:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
vedi letture
Print