De Gea 6 – Non è chiamato a interventi particolarmente complicati, ma il suo apporto si fa sentire nella costruzione dal basso. Il lancio lungo per Kean è una delizia tecnica da regista mascherato. Sui due gol subiti può davvero fare poco.

Comuzzo 7 – Inizio da brividi con un retropassaggio da codice rosso, ma si riscatta in modo spettacolare con un colpo di tacco che vale il primo vantaggio. Gesto tecnico e coraggio da veterano, pur essendo uno dei più giovani in campo. Dal 79’ Pongracic sv – Pochi minuti per lasciare un’impronta.

Mari 6 – Deve vedersela con un cliente scomodo come Lucca. Lo contiene senza mai imporsi del tutto, ma senza nemmeno commettere gravi errori. Compitino svolto.

Ranieri 6,5 – Solido e attento, concede pochissimo. Si fa valere anche nei minuti finali spingendosi in avanti come un vero attaccante aggiunto. Una prestazione completa.

Dodô 6,5 – La fascia destra è territorio suo. Sprinta, affonda, mette in crisi la retroguardia friulana con iniziative continue. Una spina nel fianco per l’intera partita.

Mandragora 6,5 – Ordinato, pulito e sempre sul pezzo. È il faro della mediana viola quando la squadra sembra smarrire le idee. Cuce il gioco e imposta con criterio.

Richardson 6,5 – Parte timido, poi cresce alla distanza. Il suo assolo che porta al gol di Comuzzo è una perla che vale mezza rete. Dal 71’ Gudmundsson 5,5 – Ha almeno tre occasioni nitide per chiudere la gara ma le spreca tutte. La serata poteva essere la sua redenzione, invece conferma una stagione in ombra.

Fagioli 7 – A tratti incostante, ma quando decide di entrare in partita è devastante. Il gol del pareggio è un’esplosione di rabbia e precisione, poi partecipa all’azione del 3-2 con intelligenza e qualità. L’uomo in più nel momento decisivo.

Gosens 6,5 – Lavora a specchio con Dodô, garantendo spinta e presenza costante. Anche quando non brilla, la sua esperienza è fondamentale nel tenere alta la squadra.

Beltran 6 – Non lascia il segno con gol o assist, ma si sacrifica tanto. Si muove per creare spazi, aiuta a mantenere la pressione alta. Più utile che appariscente. Dall’85’ Ndour sv – In campo nei minuti finali.

Kean 7 – Gli annullano il primo gol, ma non si abbatte. Lotta, sbuffa, ci riprova in ogni modo e alla fine trova la rete che vale l’Europa. Una prestazione da attaccante vero, premiata nel finale.

All. Palladino 7 – Nonostante qualche errore e una stagione altalenante, chiude col sorriso e con il ritorno in Europa. Ha il merito di crederci fino all’ultimo, gestisce bene i momenti delicati della partita e dimostra di saper leggere anche le situazioni complicate. Rilanciare la Viola non era semplice, ma il traguardo è stato centrato.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 23:05
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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