A suo modo sarà una giornata storica: la prima gara, in serie A, fra due squadre di basket della provincia di Udine è servita.

In un PalaGesteco gremito in ogni ordine di posti (si stima in oltre 1000 i tifosi che non hanno potuto trovare un seggiolino sugli spalti) e sicuramente ribollente di passione, i padroni di casa della Gesteco Cividale e gli ospiti della Old Wild West Udine si affronteranno in una partita che ha tutti i crismi per diventare uno spot per la pallacanestro.

Udine arriva a questa gara dopo aver regolato, in piena rimonta, Chieti al Carnera; un inizio difficile, un crescendo che ha messo alla fine in mostra le differenze di livello hanno prodotto il 76-68 finale, punteggio nel quale il maggior fatturato è stato prodotto dalla coppia a stelle-e-strisce Sherrill-Briscoe e da Fabio Mian, fino ad oggi il giocatore più criticato (non sempre a ragione) dalla tifoseria. Cinquantuno i punti dei tre giocatori suddetti, 25 hanno invece messo assieme tutti i loro compagni.

L'A.P.U. vince, come sempre, perché produce un 'rush' in cui rimontano (se il caso) e distaccano l'avversaria; vince perché la coppia americana tira 30 volte verso il canestro avversario essendo divenuta il principale terminale offensivo; vince anche soffrendo il bravissimo Josip Vrankic, ragazzone canadese cui le squadre avversarie riescono raramente ad opporre una difesa valida.

La Gesteco, invece, porta a casa la seconda vittoria 'on the road' espugnando in gran rimonta il PalaFlaminio di Rimini. Nella prima, vera esibizione in maglia ducale, Rotnei Clarke fa capire che sta lavorando già durissimo per togliersi di dosso la ruggine accumulata durante la lunga inattività; in un finale teso e appassionante mette in fila tre tiri dall'arco cui Johnson, suo alter-ego in maglia biancorossa (realizzeranno alla fine 19 punti a testa) non riesce a rispondere a tempo quasi scaduto. Come sempre positiva la voglia di vincere che Pillastrini e il suo staff hanno infuso, in tre anni di lavoro, alla truppa di capitan Rota; punto debole, invece, il classico passaggio a vuoto del terzo quarto che costringe i gialloblu a rincorrere l'avversaria. Delle sei vittorie, infatti, solo quella contro Ravenna è avvenuta con punteggio tutto sommato agevole; le altre, a iniziare da quella contro Bologna, capace di rientrare da un distacco a doppia cifra ed avere a disposizione anche la tripla del pareggio, hanno messo a dura prova le coronarie di sostenitori e commentatori con arrivi al fotofinish.

Che partita sarà? Beh, difficile ed al contempo semplice dirlo. Difficile, perché per la prima volta le squadre giocano due gare in tre giorni, con recupero-lampo e allenamento con tempistiche limitate. Semplice, perché si scontrano il sistema di gioco di coach Pillastrini contro i solisti friulani, in grado, come detto, di suonare a turno il proprio strumento in maniera straordinaria, risultando imprendibili per gli avversari.

Quello di cui sono certo, invece, è che la cornice di pubblico sarà eccezionale, calda, corretta e sportiva. Le due 'tifoserie' sosterranno le proprie formazioni in maniera chiassosa ed incessante, ed alla fine tutti al chiosco: insieme. Si parla la stessa lingua, si masticano gli stessi improperi, il precedente in Supercoppa è andato in questa direzione: sarà una spettacolare festa di sport.

Palla a due alle ore 20:45; arbitreranno Ursi, Caforio e Bertuccioli. Per chi non possiede LNPass diretta testuale sulle frequenze di Tuttoudinese.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 07 dicembre 2022 alle 09:30
Autore: Franco Canciani
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