Udinese-Lazio, LE PAGELLE: Perica lotta, male i terzini. Evanescente il centrocampo

KARNEZIS 6 - Anche oggi non può nulla sui tre gol. Per il resto, normale amministrazione, con pochi tiri che lo impensieriscono.

HEURTAUX 5 - Dovrebbe essere migliore nella fase di copertura, ma soffre costantemente la spinta di Lulic, soprattutto nel primo tempo, quando la Lazio attacca molto dal suo lato. Nel finale rischia anche il cartellino rosso

DANILO 5,5 - Ottimo lavoro in fase difensiva, con diverse chiusure fondamentali, ma l'errore di posizione in occasione del gol di Keita incide negativamente sulla sua prestazione.

FELIPE 5,5 - Lotta sulle palle alte, in particolare con Milinkovic-Savic, soffre le avanzate di Immobile.

ADNAN 4,5 - Iachini dà ancora fiducia all'iracheno, che ricambia dimenticandosi la marcatura su Immobile in occasione del primo gol e con una costante sofferenza sulle avanzate di Felipe Anderson. 

BADU 5,5 - Parte bene, risultando tra i migliori nel primo tempo. Nella ripresa cala vertiginosamente, anche a causa della non perfetta condizione fisica. Dal 77' JANKTO 6 - Sta dimostrando a Iachini che può trovare spazio in questa Udinese. Appena entrato, cerca di rendersi pericoloso con qualche tiro da fuori

KUMS 5,5 - Dovrebbe dare qualità alla manovra bianconera, ma si fa notare solamente in occasione di un paio di chiusure difensive

KONE 5 - Come Badu, parte bene, ma scompare totalmente nella ripresa

DE PAUL 5,5 - Buon primo tempo dell'argentino, che anche stavolta non riesce ad essere costante e viene richiamato in panchina nel corso della ripresa. Dal 62' PENARANDA 6 - Entra in campo e tenta qualche giocata personale, predicando però nel deserto

ZAPATA 5,5 - Lotta con un ottimo De Vrij, ha poche occasioni, in particolare su calcio d'angolo, ma è poco preciso

PERICA 6 - E' l'unico che ci prova fino alla fine, impensierendo Strakosha anche dopo il terzo gol laziale con un paio di pericolosi colpi di testa. E' anche l'unico applaudito dalla tifoseria

IACHINI 5 - Sbaglia probabilmente a puntare ancora su Adnan, ma il problema maggiore è ancora quello psicologico: anche stavolta, dopo il gol subito, la squadra non ha saputo reagire.