La stagione è terminata ed è tempo del pagellone di fine anno. Quest'oggi, chiudiamo con la nota dolente, il reparto offensivo. Profondo rosso, tante insufficienze, si salva il solo Pussetto, che purtroppo ha dovuto terminare in anticipo la sua stagione causa rottura del crociato.

Okaka 5 – Tanti problemi fisici per lui in questa stagione, un’annata davvero negativa sotto tanti punti di vista. Pochi gol, appena quattro, e poco contributo alla squadra, risultando, salvo qualche sporadica eccezione, quasi sempre tra i peggiori in campo. Il voto poteva anche essere più basso.

Nestorovski 5,5 – Probabilmente avrebbe meritato più spazio viste le tante occasioni concesse a Lasagna prima di cederlo. Tre gol per lui, tutti decisivi. In mezzo però anche qualche errore sotto porta (clamorosi quelli contro Milan e Cagliari) di troppo. Impegno sempre encomiabile, ma ciò non basta per arrivare ad una sufficienza.

Llorente 5,5 – Nessuno si aspettava da lui caterve di gol, ma un maggior contributo in fase offensiva sì. Lo stile di gioco della squadra non particolarmente incline alle sue caratteristiche e le sue precarie condizioni fisiche possono rappresentare un attenuante.

Forestieri 5,5 – Anche per lui una stagione caratterizzata da tanti problemi fisici. Annata altalenante dal punto di vista del rendimento, ha dimostrato comunque di poter dire la sua a livello tecnico anche in Serie A. La partita contro la Lazio è stata però l’unica gara davvero memorabile della sua stagione.

Deulofeu 5,5 – Giocatore dal talento cristallino fortemente condizionato da problemi fisici e dai postumi del brutto infortunio al crociato rimediato quando ancora militava nel Watford. Alla sua prima stagione in bianconero gioca appena 13 partite in campionato, realizzando una rete e due assist. Un peccato aver dovuto fare a meno di lui per quasi tutta la stagione, nelle gare contro Spezia ed Hellas ha dimostrato di essere un giocatore potenzialmente capace di vincere da solo le partite.

Pussetto 6,5 – Undici partite, tre reti e due assist. Questo il bottino dell’attaccante argentino prima della rottura del crociato. Un infortunio avvenuto proprio nel suo miglior momento, quando ormai era diventato un punto fermo ed imprescindibile dell’attacco bianconero. Da lui bisognerà ripartire nella prossima stagione.

Braaf sv – Quattro presenze in bianconero per il giovane olandese scuola City prima di rompersi il crociato. Nonostante il poco spazio concessogli, il classe ‘02 ha messo in mostra un potenziale davvero importante, il gol al Benevento è stato una perla degna di un giocatore dal grande avvenire.

Sezione: Pagelle / Data: Gio 27 maggio 2021 alle 08:00
Autore: Jessy Specogna
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