Non è un periodo facile per la Triestina. Come abbiamo già avuto modo di raccontare, tra probabili penalizzazioni e difficoltà economiche, il club giuliano vive un momento di crisi. Il presidente Ben Rosenzweig, in un'intervista con la pagina Instagram Fallo Tattico, ha voluto però mettere le cose in chiaro: "Non ho mai pensato di abbandonare la società, nonostante in tanti mi abbiano suggerito di farlo. Avevo promesso di fare di tutto per mantenere il club in Serie C dopo l’eccezionale lavoro svolto da mister Tesser e dalla squadra nella seconda metà del campionato. Il 6 giugno ho versato circa 4 milioni di euro per garantire l’iscrizione, con l’idea di investire il resto a partire dal primo luglio. Purtroppo, come sapete, non siamo riusciti a chiudere in tempo l’ingresso di tutti i nuovi soci, ma stiamo proseguendo per finalizzare l’operazione al più presto. L’obiettivo è coprire finanziariamente le prossime tre o quattro stagioni, lavorando con un budget operativo ridotto e il supporto di nuovi partner. E no, non ho intenzione di vendere la Triestina. Solo se non riuscissi a reperire capitali sufficienti per sostenere il progetto da solo, valuterei un’eventuale cessione, ma non è un’ipotesi che prendo in considerazione ora".

Nonostante le rassicurazioni, il futuro societario non sembra tra i più felici: "Purtroppo, dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, diversi miei partner, anche tra i più importanti, hanno smesso di onorare gli impegni presi, lasciandomi di fatto solo a gestire la società. In quella situazione, portare a bordo nuovi soci era difficilissimo, soprattutto mentre la squadra rischiava la retrocessione. Ho cercato di tenere insieme tutto fino a quando non ci fossimo salvati, e in parte ci sono riuscito: abbiamo continuato a pagare gli stipendi ai giocatori e, una volta conclusa la stagione, ho lavorato per coinvolgere nuovi partner, aumentando anche il mio investimento personale. Così siamo riusciti a iscrivere la Triestina circa un mese fa".

Alla luce delle recenti problematiche, anche il progetto sportivo sembra essere a rischio: "Ho discusso con il team sportivo, con Daniele Delli Carri, Alex Menta, Sebastiano Stella e altri collaboratori, e stiamo procedendo a tagliare le spese per diventare competitivi ma anche sostenibili. Se Delli Carri rimarrà? Preferisco non parlare dei singoli dipendenti, mi voglio assicurare che restino private le conversazioni che abbiamo. Daniele è una persona integra, mi è piaciuto molto lavorare con lui, voglio assicurarmi che lo sappia e lo sa. Mi sono offerto molte volte di farlo uscire dal suo contratto se mai volesse andarsene e lo sostengo. Non voglio tenere qualcuno controvoglia. Chi non vuole rimanere è libero di andarsene, quindi quelle sono conversazioni che sono in corso e non posso spericolare su ciò che accadrà".

Sezione: Notizie / Data: Sab 05 luglio 2025 alle 18:46
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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