Non è un caso che tra i giocatori maggiormente scontenti in casa Udinese ci sia Sandi Lovric. Una situazione quasi impensabile un anno fa, quando era uno dei titolarissimi del nuovo corso bianconero targato Kosta Runjaic. Poi l'ulteriore riconoscenza questa estate, al suo quarto anno in Friuli: vice capitano. 

L'anno inizia come sempre: in campo dal primo minuto al debutto contro il Verona. Dopo quella gara, però, il nulla. Complice l'infortunio in Nazionale nella pausa di settembre, lo sloveno è subentrato solo due volte a Reggio Emilia contro il Sassuolo e a Torino contro la Juve: entrambe situazioni di gara già compromessa. 

Poi tutto di nuovo cambia in una settimana. La Coppa Italia, la titolarità con tanto di fascia da capitano, e l'infortunio di Atta: due scenari che ripropongono Lovric tra i primi pensieri di Runjaic per quanto riguarda il centrocampo. In settimana è stato provato proprio nella posizione del francese e ora ha davanti a sé 4 gare per convincere l'allenatore prima del mercato di gennaio. 

Con il mercato che si avvicina non è da escludere la possibilità che il 4 bianconero si guardi attorno qualora non trovasse il minutaggio adeguato a Udine. Le offerte non mancano, anche da squadre di Serie A (con il Parma che è proprio alla ricerca di un centrocampista con quelle caratteristiche), ma Sandi preferirebbe rimanere in Friuli. Perché si trova bene all'Udinese, perché ha l'onore e l'onere di portare avanti i valori di questa società in quanto vice capitano. 

Molto dipenderà, quindi, anche dalle scelte del tecnico tedesco con dicembre che è il mese cruciale per delineare il futuro di Sandi Lovric. 

Sezione: Focus / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 11:33
Autore: Alessandro Vescini
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