Seconda vittoria consecutiva in campionato per la UEB Cividale, che si è imposta contro Sella Cento con il punteggio di 74-68, al termine di una gara dai due volti. Se il primo tempo dei friulani è stato a dir poco disastroso, la ripresa ha visto una squadra completamente diversa, più cinica nei momenti chiave e attenta in fase difensiva, elementi che hanno permesso di ribaltare lo svantaggio e di aggiudicarsi altri due punti importanti, che sono valsi l’aggancio in classifica agli emiliani e il settimo posto, l’ultimo a disposizione per i playoff.

Certo, è presto per parlare di classifica, ma è tutta un’altra Gesteco rispetto a quella di inizio stagione. La gara contro Ruvo di Puglia ha segnato uno dei punti più bassi della storia recente del club ducale: si era vista una squadra senz’anima, con un atteggiamento quasi irritante ed è mancata la voglia di lottare e di portare a casa il risultato. Fattori, che, invece, sono stati determinati contro la formazione di coach Di Paolantonio, una delle più belle sorprese e rivelazioni di questo annata. Per farla breve, ieri si è rivista la Gesteco che ha fatto sognare in questi anni, che non molla mai e che sa sfruttare il fattore PalaGesteco, dove qualunque avversario ha faticato.

Le individualità: Mastellari, Freeman e Redivo decisivi, Cesana punto interrogativo. Se i primi tre nominati hanno saputo portare la squadra alla vittoria, contribuendo sia dal punto di vista tecnico che caratteriale, l’ex giocatore dell’Urania Milano sta diventando un vero e proprio mistero. Fino ad ora, il rendimento non è stato all’altezza delle aspettative e ci si chiede se effettivamente possa essere una parte importante del roster gialloblu: serve un rapido cambio di marcia. Le qualità di Mastellari non sono mai state in dubbio, ma se riesce ad esprimersi con continuità può diventare l’asso nella manica della formazione di Pillastrini, che possiede due stranieri di altissimo livello. La forza dell’americano e l’intelligenza dell’argentino fanno la differenza e sono due certezze alle quali non si può rinunciare.

Quanti margini di miglioramento ha la Gesteco? Se è vero che sono stati fatti dei giganteschi passi in avanti dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati rispetto alle prime uscite stagionali, è una UEB che dà la sensazione di non aver espresso a pieno tutto il suo potenziale. Sono ancora troppe le amnesie per quanto riguarda la fase difensiva, che fatica a essere coesa e reattiva per tutto l’arco dei quaranta minuti. Quando la squadra capisce che è importante costruire le azioni offensive in maniera collettiva e facendo a meno di un elevato numero di giocate personali, la musica cambia drasticamente. I cambiamenti in estate fanno la loro parte, ma in un campionato cosi denso di impegni non c’è tempo per respirare e per adattarsi, ma la strada intrapresa dai friulani sembra, ancora una volta, essere quella giusta.

Prossimo ostacolo la Libertas Livorno, squadra molto temibile che fino a questo momento ha ottenuto ottimi risultati. Appuntamento, dunque, domenica 16 novembre al PalaGesteco, quando alle ore 17 la UEB Cividale proverà a battere i toscani e agganciarli in classifica.

Sezione: Focus / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 10:20
Autore: Alessio Galetti
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