Apu Udine, Bendzius: "Campionato molto competitivo, stiamo crescendo come gruppo"

Gara da super ex per Eimantas Bendzius, che dopo 5 anni trascorsi a Sassari affronta per la prima volta da avversario la Dinamo in Sardegna. Il numero 22 dell'Apu Udine ha raccontato ai nostri microfoni le sue sensazioni di questo inizio di stagione con i bianconeri concentrandosi anche su che tipo di gara sarà quella del PalaSerradimigni. 

Ritorni a Sassari: cosa ti passa per la testa a pensarci?

"Tornare a Sassari sarà sicuramente un bel momento, anche se oggi la mia testa è completamente a Udine. Al tempo stesso, non posso negare che Sassari occupa un posto speciale nel mio percorso: lì ho trascorso cinque anni importanti, che hanno contribuito a formarmi sia dentro che fuori dal campo. È un’esperienza che porterò sempre con me, perché quella società e quelle persone mi hanno dato tanto, lasciandomi ricordi e insegnamenti che non dimenticherò mai. In campo tuttavia, la vivrò come una gara normale, con la solita concentrazione e voglia di fare bene. Sono un professionista".

Che partita sarà? Come arrivate dopo le prime quattro gare?

"È una partita davvero importante per noi, ma lo stesso vale anche per i nostri avversari che sono nella medesima situazione di classifica. Entrambe le squadre sono nuove e hanno bisogno di tempo per conoscersi. Mi auguro che riusciremo ad arrivarci più pronti e concentrati, perché il nostro obiettivo è portare a casa i primi due punti dell'anno. Abbiamo disputato solo quattro gare finora, quindi è normale che ci sia ancora qualcosa da sistemare, ma noto già segnali positivi: stiamo crescendo come gruppo, che in questo momento è la cosa più importante".

Che idea ti sei fatto del livello di questo campionato?

"Questo è il mio sesto anno nel campionato italiano e la Lega sta crescendo molto. Devo ammettere che ogni squadra sta migliorando e il livello generale si è alzato. È un campionato molto competitivo e lo dimostrano anche i diversi risultati a sorpresa che vediamo ogni weekend".

Com'è dietro le quinte il gruppo bianconero?

"In generale devo dire che parliamo molto all'interno del gruppo. Abbiamo diversi giocatori di personalità a cui piace dire la propria opinione all'interno dello spogliatoio per aiutarci tutti a vicenda. È una bella cosa questa, che ci servirà tanto in futuro perché arriveranno momenti positivi e negativi".