Dalle ottime prestazioni in estate ai buoni ingressi in campo contro Atalanta e Roma, passando per il pomeriggio negativo di Reggio Emilia. Matteo Palma è uno dei giocatori di maggior prospettiva della rosa dell’Udinese, che vuole valorizzarlo al massimo e fino a questo momento la gestione di Kosta Runjaic è stata perfetta. Come spesso accade nel nostro campionato, quando un giovane in rampa di lancio commette degli errori tende a essere immediatamente soggetto a critiche e le possibilità che gli vengano date altre chance sul campo diminuiscono in maniera drastica. Ma con il classe 2008, il tecnico bianconero ha saputo aspettare e, con una buona dose di coraggio, fargli riconquistare la fiducia e quelle certezze che la gara contro il Sassuolo avrebbe potuto togliergli.

È giusto sottolineare che questa è la prima annata nel quale il difensore è in pianta stabile nella Prima Squadra dei friulani, dopo che nelle passate stagioni ha giocato con regolarità nelle giovanili, dove ha messo in mostra tutte le sue qualità. Entrare a far parte di una rosa che è formata da buone individualità e cercare di ritagliarsi il proprio spazio e il proprio minutaggio a soli 17 anni non è cosi semplice. Ma Palma ha dimostrato fin da subito di avere la personalità necessaria per poter giocare a questi livelli e i buonissimi subentri nelle ultime due gare, contro due formazioni molto competitive come Atalanta e Roma, fanno capire che le qualità sono legate anche a un aspetto mentale e psicologico. I due errori commessi contro il Sassuolo hanno permesso agli emiliani di segnare due reti e indirizzare la partita a loro favore, tanto che Runjaic ha deciso di sostituire il classe 2008 all’intervallo. Poi ci sono stati quattro incontri nei quali si è seduto in panchina e poi il tecnico bianconero ha deciso di inserirlo nella parte finale della sfida casalinga contro i bergamaschi, con un risultato da difendere. Le risposte, da parte del ragazzo, sono state molto positive e il merito è anche dell’allenatore.

Non è un caso che sia proprio lo stesso Runjaic a credere molto nelle qualità di Palma e nonostante, nel suo primo anno e mezzo a Udine, abbia commesso degli errori con i giocatori più giovani non concedendogli un ampio minutaggio, ha dimostrato di sapersi evolvere in questo aspetto. Il futuro è tutto dalla parte del difensore dei friulani, che con il passare delle settimane acquisirà sempre maggior fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, ma questa è stata una prima tappa importante della sua carriera e si può dire con certezza che l’abbia superata in maniera brillante.

Sezione: Focus / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 09:10
Autore: Alessio Galetti
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