Il contributo dell’Udinese alle nazionali di calcio è sempre stato importante, ricco di calciatori talentuosi che hanno vestito maglie importanti e contribuito a successi storici. Come Franco Causio, primo calciatore friulano a vincere un titolo con la propria nazionale, quando nel 1982 si aggiudicò il mondiale di Spagna con la maglia Azzurra. A lui fece seguito Vincenzo Iaquinta, altro bianconero campione del mondo con l’Italia nel 2006.

E poi come non citare Oliver Bierhoff, che vinse l’Europeo del ‘96 con la maglia tedesca, e il successo di Hazem Emam con l’Egitto nella Coppa d’Africa nel ‘98. E ancora Marcio Amoroso, vincitore della Copa América con il Brasile nel ‘99, vinta anche da Rodrigo de Paul, Juan Musso e Nahuel Molina per l’edizione di Brasile 2021 con l’Argentina.

E poi una lista infinita di calciatori che, pur non vincendo titoli importanti, hanno vestito le maglie della propria nazionale portando in alto il nome delle zebrette. Questa edizione della Coppa del Mondo 2022 è invece povera di friulani. Soltanto Enzo Ebosse, difensore in forza al Camerun, è tra i giocatori convocati per la spedizione qatariota.

Nato in Francia ma naturalizzato camerunense, dopo un passato con la nazionale francese under 16 decide di rappresentare la nazionale del Camerun, con la quale arriverà terzo alla Coppa d’Africa 2021. Il CT Song lo include nella rosa che partecipa all’attuale mondiale in Qatar, ma finora non è ancora mai entrato in campo e, ad oggi, i Leoni indomabili sembrano piuttosto dei micetti spelacchiati. I tempi d’oro di Italia ‘90, quando raggiunsero uno storico quarto di finale, sono molto lontani. Mancano campioni del calibro di Samuel Eto’o, miglior marcatore della coppa d’Africa, 4 volte calciatore africano dell’anno e calciatore africano del secolo, e di Rigobert Song, attuale CT, che farebbe la sua figura nonostante i 46 anni.

C’è da dire che il cammino del Camerun è piuttosto sfortunato: la prima partita l’ha giocata sul filo del rasoio contro la Svizzera, dominando in diversi momenti del match, non riuscendo però a concludere le tante occasioni create. Il gol della vittoria rossocrociata è arrivato, per ironia della sorte, dall’attaccante camerunense naturalizzato svizzero Breel Embolo. Proprio lui, nato a Yaoundé, capitale del Camerun, ha decretato la disfatta dei suoi connazionali.

Il primo punto è arrivato nel rocambolesco 3-3 contro la Serbia: avanti di un gol con Jean-Charles Castelletto al 29° hanno poi subito la rimonta serba con 3 gol in sette minuti se non teniamo in considerazione l’intervallo. Buona la reazione che ha permesso prima a Vincent Aboubakar, con un gol da cineteca, e poi a Eric Choupo-Moting, di trovare le reti del pareggio. Un punto però che non serve a nessuno, perché sia la Serbia che il Camerun si trovano in fondo al gruppo G, e mentre i serbi se la giocheranno con la Svizzera per il secondo posto disponibile, i camerunensi dovranno cercare l’impresa contro il Brasile di Neymar e co.

Difficilmente Enzo Ebosse riuscirà a trovare spazio nel match in programma venerdì 2 dicembre, che potrebbe plausibilmente essere anche l’ultimo. Per lui ci sarà sicuramente spazio nel nostro campionato, e in attesa che ritorni la Serie A, è possibile sfruttare i bonus dei siti scommesse, da poco aggiornati.

Sezione: Focus / Data: Lun 05 dicembre 2022 alle 14:07
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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