Termina ai quarti di finale playoff la stagione della UEB Gesteco Cividale. Nonostante le grosse difficoltà iniziali, i ducali si sono rivelati una delle sorprese più piacevoli della categoria e, oltre ad aver centrato l'obiettivo della permanenza in Serie A2, hanno dimostrato ancora una volta di potersela giocare alla pari anche con le più grandi. Facendo un bilancio della stagione dei gialloblù, questo è il pagellone: 

Marangon 7,5 - Il miglior U21 della categoria. Si ritaglia un posto nel quintetto titolare della UEB e la crescita, realizzativa e in fase difensiva, è impressionante per un ragazzo che ora è pronto alla definitiva consacrazione. La ciliegina sulla torta sono le ultime due gare della stagione, nelle quali l'assenza di Lamb lo ha caricato di responsabilità pesanti: Leo ha risposto presente con due prove di forza.

Redivo 9 - Così come al PalaCarnera un anno prima, il ferro dice no sulla sirena alla stella più luminosa delle Eagles. Impensabile incolpare il gaucho, trascinatore dei ducali anche nei momenti più bui con giocate di categoria superiore. Per la gente di Cividale non c'è notizia migliore del suo rinnovo: "El Sindaco" farà gioire la Marea Gialla per altre due stagioni, aspettando che la fortuna risani il suo debito.

Miani 8,5 - È una costante di questa realtà. Da giocatore affezionato alla causa perché friulano, il numero quattro è diventato una delle punte di diamante della UEB. Fisicamente dominante nel pitturato, preciso dall'arco e in netto miglioramento nella gestione dei falli. Il livello si sta alzando, chissà se anche la categoria di appartenenza.

Dell'Agnello 8,5 - Ogni squadra dovrebbe poter contare su un elemento simile. Grinta smisurata, grande fisicità e una crescente abilità in fase offensiva. Il tutto condito da un imprecisato numero di falli messi a carico degli avversari con astuzia. Il settantasette gialloblù ha finalmente trovato la sua dimensione e la Marea Gialla ama sempre di più il suo pirata.

Lamb 7,5 - Scegliere quest'americano a gennaio, quando le cose non stavamo andando per nulla nel verso giusto, è stato andare sul sicuro. Alla grande esperienza e alle indubitabili doti tecniche Doron ha aggiunto la "componente gruppo", dimostrando di essere entrato a far parte del mondo Eagles fin dalle prime settimane. Pesa, e non poco, la squalifica rimediata ai playoff. 

Rota 8 - In una stagione diversa dalle altre e in cui il livello della categoria ha imposto scelte differenti, la bandiera cividalese ha dimostrato cosa significhi essere un vero capitano. Sempre pronto quando chiamato in causa, il play è una costante scarica di energia. Le ultime due prestazioni tra le mura amiche sono la prova lampante di quanto questo ragazzo riesca sempre a buttare il cuore oltre l'ostacolo.

Berti 7 - Lo ha ammesso lo stesso presidente Micalich. A inizio anno il suo impatto ha fatto storcere il naso a molti, solo chi ha avuto la pazienza di attenderlo si è poi goduto il suo rendimento. Se in partita, i suoi centimetri sono difficili da combattere. Con un po' di costanza il lungo può diventare uno dei migliori. 

Mastellari 7 - Il minutaggio ridotto non lo priva di quelle fiammate che in più occasioni si sono rivelate determinanti. Entra spesso in campo in modalità cecchino, colpendo senza sosta dall'arco e mettendo la giusta energia al servizio dei compagni. Un elemento così a partita in corso fa a dir poco comodo.

Isotta 6,5 - Nonostante la giovane età, il ragazzo gode della giusta personalità per farsi spazio all'interno del roster. Il talento c'è tutto, così come le figure da cui prendere spunto e fare proprio ciò che serve per diventare grande.

Campani 6 - Arrivato a gennaio assieme a Lamb e già alle prese con un infortunio, porta sul campo la sua dose di esperienza e dà il massimo nonostante i tanti fastidi fisici.

Cole 6 - Sono solo due i mesi passati alla corte di Pillastrini, nei quali fanno capolino alcune prestazioni di livello. L'arrivo di Lamb gli chiude le porte ma la grande professionalità dimostrata dall'americano non verrà di certo dimenticata.

Furin 5,5 - È ormai un volto noto a Cividale ma la poca esperienza induce le parti a scegliere la strada del prestito semestrale. L'obiettivo è chiaro: farsi le ossa oggi per diventare protagonista domani.

Bartoli 5 - Unico oggetto misterioso della stagione delle Eagles. 

All. Pillastrini 9 - Quando tutto andava male, alla UEB non è rimasto altro che aggrapparsi al nome del suo allenatore. Fiducia incondizionata e ripagata con gli interessi, con una squadra che infrange ogni record nella fase a orologio e se la gioca alla pari per lunghissimi tratti contro una corazzata come Cantù. La stagione delle Eagles è comunque da incorniciare e un grossa fetta del merito va al suo condottiero.

Sezione: Pagelle / Data: Mer 15 maggio 2024 alle 09:00
Autore: Alessandro Di Lenarda
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