Anche sulle sponde del Natisone è tutto pronto per il Natale. Se i tantissimi bambini che gremiscono le tribune del PalaGesteco in occasione dei match casalinghi della UEB Cividale avranno già stilato la loro lista di desideri da far recapitare a Babbo Natale, anche coach Pillastrini spera di trovare sotto l'albero qualche dono che rinforzi ulteriormente la sua squadra.

LA PERMANENZA DI FERRARI

È scritto nelle stelle. Il futuro attende Francesco Ferrari sui miglior parquet d'Italia o, perché no, del mondo. L'addio alla Gesteco, club che più di tutti ha consacrato la crescita di un giocatore straordinario considerata l'età, è ormai inevitabile e le notizie di una sua partenza già a gennaio, destinazione Virtus Bologna, si fanno di giorno in giorno più consistenti. Il desiderio numero uno del Pilla e di tutto l'ambiente ducale è invece quello di poter godere del suo talento fino alla fine della stagione, consci che dalla sua presenza passi una bella fetta della seconda parte di stagione gialloblù.

IL MIGLIOR REDIVO 

Stando all'attuale situazione contrattuale, quella in corso è l'ultima stagione di Lucio Redivo in maglia UEB. Non si può dire che fino a questo momento "El Sindaco" abbia brillato come in precedenza era abituato a fare. Da una parte la motivazione risiede nel cambio di filosofia di gioco da parte della compagine friulana, che dopo gli anni vissuti con due stranieri nel ruolo di play e guardia ha scelto di riempire una delle due caselle nel reparto lunghi: meno iniziative personali dell'argentino e più manovre corali, ecco la scelta. Dall'altra, però, Redivo non è ancora apparso nella sua migliore forma atletica e mentale, fattori determinanti che Pillastrini spera di avere dalla sua prima possibile.

LA CONTINUITÀ DI PRESTAZIONI

Nel suo lungo percorso nella città ducale, coach Pillastrini sta plasmando la squadra a sua immagine e somiglianza. Mai come in questa stagione la Gesteco si è dimostrata capace di funzionare come un ingranaggio perfetto: accanto ai due stranieri nei ruoli chiave, i due "ragazzi terribili" nati nel 2005 stanno rispettando e superando le attese e la serie di giocatori che fino a questo momento avevano peccato di continuità stanno invece tenendo il passo. D'altronde Pilla lo ribadisce molto spesso, "quando si passa la palla" questa squadra può giocarsela con chiunque. Quando invece la luce si spegne e sono le iniziative personali ad avere la meglio, Cividale spreca tutto il suo potenziale. La continuità è la chiave.

Sezione: Basket / Data: Mer 24 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Alessandro Di Lenarda
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