La New Team Lignano sfodera tutto il suo orgoglio e rimonta lo svantaggio nei minuti finali, conquistando tre punti di vitale importanza nello scontro diretto con Jesolo. Al PalaTeghil finisce 8-7 in favore dei ragazzi di Salvatore Vozza.

Il pomeriggio della New Team parte bene, perché su un calcio di punizione dal limite Manfroi pesca l’assist per Calderone che da posizione laterale sblocca il match. Passa meno di un minuto e una situazione di palla inattiva premia nuovamente i padroni di casa, stavolta grazie al missile che Miljkovic insacca sotto l’incrocio dei pali. Gli ospiti si affacciano per la prima volta nell’altra metà di campo al quinto, quando Origgi sfiora il palo con il suo diagonale. È solo il preludio del gol che accorcia le distanze, firmato al sesto da Celona dopo un duello fisico vinto contro Manfroi. Solo trenta secondo più tardi è Caetano a impattare nello score con un calcio di punizione dal limite ma la gioia del pari dura appena otto secondi: in una ripartenza veloce Moreira vede l’accorrente Valle, per il quale è fin troppo facile bucare Massafra sul primo palo. Gli ospiti subiscono il colpo a livello mentale, concedendo a Calderone il tap-in vincente che al settimo minuto vale il momentaneo 4-2. Nel poverissimo legnanese c’è ancora la firma indelebile del numero 9, bravo nel difendere palla spalle alla porta fino al momento giusto in cui servire l’accorrente Moreira. Il tempo corre fino a quando al minuto 19 Ramthun raccoglie una palla vagante e la spara alle spalle di Tomasino con il destro.

La seconda frazione si apre in modo simile a come si era chiusa la prima. Dopo solo 48 secondi Ramthun batte ancora il portiere di casa in acrobazia, riportando la distanza a una sola rete. La New Team  è decisamente meno in palla rispetto ai primi venti minuti e Jesolo, approfittando di un momento di apnea durato venti secondi, trova con Facco i due gol del vantaggio. La squadra di Vozza alza allora la voce e nel giro di due minuti colleziona una serie di palle gol che solo la sfortuna e i prodigiosi interventi del portiere dei veneti riescono a sventare. Lo score non cambia e a tre dalla fine Lignano è costretta a giocarsi la carta portiere di movimento. La mossa condanna i padroni di casa dopo pochi secondi regalando a Ramthun la tripletta del momentaneo 5-7 ma subito più tardi Miljkovic firma la sesta rete dei gialloblù. Nello sport vince chi ci crede, frase ben impressa nella mentalità di Eros Nenna: suo il recupero offensivo e il mancino che trafigge Jesolo a un minuto e mezzo dalla sirena finale, ancora sua la rete in contropiede che vale il vantaggio e la vittoria.

NEW TEAM LIGNANO: Tomasino, Miljkovic, Beganovic (C), Nenna, Calderone. A disposizione: Mele, Palomba, Zimolo, Manfroi, Cruz, Moreira, Valle.

JESOLO: Massafra, Caetano, Giovinazzi, Bari, Ramthun (C). A disposizione: Celin, Finotto, Celona, Facco, Origgi, Vento, Boracco. All. Buratto

TABELLINO

Marcatori: 3’ 13’’ pt Calderone (L), 4’ 02’’ pt Miljkovic (L), 6’ 16’’ pt Celona, 6’ 42’’ pt Caetano (J), 6’ 50’’ pt Valle (L), 7’ 08’’ pt Calderone (L), 12’ 14’’ pt Moreira (L), 19’ 12’’ pt Ramthun (J); 48’’ st Ramthun, 6’ 20’’ e 6’ 40’’ st Facco (J), 16’ 55’’ st Ramthun (J), 17’ 11’ st Miljkovic (L), 18’ 09’’ e 19’ 15’’ st Nenna (L).

Ammoniti: Bari (J), Nenna (L), Facco (J), Caetano (J)

Sezione: Futsal / Data: Mar 23 dicembre 2025 alle 12:02
Autore: Alessandro Di Lenarda
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