Nella partita di sabato contro l'Inter, i dubbi (già esistenti) riguardo l'attacco dell'Udinese si sono ulteriormente rafforzati. Nessuno dalla tre quarti in su ha veramente convinto, ma uno più degli altri si è distinto in negativo. Stiamo parlando di Isaac Success. A distanza di poco abbiamo ancora impressa l'occasione colossale, che poteva regalare al pubblico friulano una gioia contro una big, cestinata però dal numero 7 bianconero.

Non è la prima volta in questa stagione che dopo essersi ritrovato davanti alla porta il nigeriano sbagli a tu per tu con il portiere. Basti pensare al clamoroso errore contro il Bologna per la rete che poteva valere il pareggio. Le continue chances non sfruttate dal giocatore stanno facendo si che tutte le chiacchiere abbiano lui come protagonista.

Bisogna tuttavia capire realmente se la quantità di commenti sprezzanti sia giustificata o meno. Success è un centravanti atipico, schierato come mezza punta nel 3-5-2 di Sottil, e ricoprendo un ruolo che serve da filtro tra centrocampo e attacco. La sua vera funzione dunque, non è quella di essere il bomber purosangue di turno, bensì di contribuire allo sviluppo dell’azione tramite le sue doti fisiche che gli permettono di far alzare il baricentro della squadra.

Ciò che realmente aiuta a far comprendere l'utilità del numero 7 nello sviluppo della trama offensiva bianconera sono i numeri. I passaggi completati dal giocatore nell'arco di questa stagione sono 288 sui 430 effettuati, compresi i 4 assist forniti. Sebbene è evidente che gli manchi il senso del gol, Sottil non ha mai smesso di riporre fiducia in lui, affidandogli la titolarità per ben 14 volte, anche a discapito di Beto.

Se però da un lato le statistiche riguardo la creazione di gioco pendano a suo favore, quelle riguardo la finalizzazione non fanno altrettanto. Le frecce scoccate per insidiare i portieri avversari fino ad ora sono state 26, ma solo due sono arrivate tra le braccia degli estremi difensori. Indubbiamente, la cosa che interessa maggiormente al pubblico, è che il suo riferimento in attacco metta a referto più reti possibili. Gli 0 gol finora del nigeriano non fanno che aggravare la sua posizione agli occhi dei tifosi ormai esausti, che vedono sciupare azioni su azioni.

La sua utilità in rosa non è assolutamente in discussione, ma la poca freddezza di cui dispone, accompagnata alle prestazioni insufficienti del suo compagno di reparto, hanno fatto suonare la campanella di allarme a più di una persona.

Starà a Isaac dimostrare che merita davvero un posto da titolare, magari decidendo proprio una delle prossime partite, che saranno verosimilmente dei crocevia per lo sviluppo (in positivo, o in negativo) di questo campionato.

Sezione: Focus / Data: Lun 20 febbraio 2023 alle 17:04 / Fonte: di Andrea Bigetti
Autore: Redazione TuttoUdinese
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