C'è poco da girarci intorno, nessuno si sarebbe aspettato un avvio così buono da parte del Pordenone. 19 punti in 12 giornate sono un bottino di tutto rispetto, che, calcolando che il girone d'andata è lontano dalla fine, fanno pensare che l'obiettivo salvezza possa essere raggiunta tranquillamente. Anzi, con questa classifica in Serie B il salto di categoria non sarebbe nemmeno un pensiero assurdo, il secondo posto, attualmente occupato dal Crotone, dista solo due punti in fin dei conti. Guai a parlare però di promozione a Tesser e Lovisa. Il focus principale è quello di consolidarsi, continuando a lavorare duro in allenamento non esaltandosi mai, anche perchè i ramarri hanno dimostrato che, se non concentrati al 100%, poi le debacle possono arrivare. Un esempio lampante sono i 4 gol presi contro Juve Stabia che era all'ultima spiaggia ed ha messo tutto ciò che aveva in campionato.

Certo è che il Pordenone è riuscito a battere o fare comunque punti contro squadre non solo che sulla carta sono superiori, ma che hanno obiettivi ben più alti della semplice salvezza. Fare i Play-Off sarebbe veramente una bella vetrina per i ramarri, che per ora però come obiettivo primario probabilmente dovrebbero avere la sistemazione del Bottecchia, la Dacia Arena di Udine è bella, ma avere una propria casa è sempre la cosa migliore. Tesser è riuscito a costruire una macchina in grado di macinare gioco anche senza magari alcuni ingranaggi che sembrerebbero fondamentali.

Senza Pobega infatti, probabilmente il nuovo acquisto con l'impatto migliore con la nuova realtà, il Pordenone ha continuato a segnare e vincere. Anche l'assenza di Chiaretti alla fine è stata colmata senza grosse conseguenze. Tutti servono ma nessuno è indispensabile, un valore spesso faticoso da applicare a una squadra, ma per ora Tesser c'è riuscito benissimo, dando minuti praticamente a tutti, anche a capitan Stefani, che contro il Trapani ha dato il suo contributo aiutando a tenere molto importante per i neroverdi. Forse ci si potrebbe aspettare qualcosina di più da Monachello e Candellone. Il primo i gol in Serie B li ha sempre fatti, ma è ancora a secco. Il secondo è stato uno dei grandi bomber della C, ma in cadetteria sta faticando a centrare la porta, Nelle ultime partite è stato fondamentale l'apporto di Strizzolo, autore anche di un gol addirittura in rovesciata contro la Virtus Entella a Chiavari.

Ora serve "solo" continuare così, solidi dietro anche se per una partita manca uno come Barison o come De Agostini. Consistenti in mezzo, facendosi valere sui piazzati grazie al gran piede di Burrai, migliorando magari leggermente l'efficacia sottoporta. Se dovesse sbloccarsi anche un'altro attaccante la parte alta della classifica per il Pordenone sarebbe tutt'altro che un risultato inaspettato, ma solo il giusto premio per il duro lavoro svolto.

Sezione: Focus / Data: Mer 13 novembre 2019 alle 12:00
Autore: Davide Marchiol
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