Hey mr. DJ, put a record on : l'APU Udine si gode Brewton

Dopo metà delle partite previste nella preseason per l'APU Old Wild West Udine, si fanno strada sempre più chiaramente le prime riflessioni sui nuovi acquisti. Tra gli arrivi passati più in sordina figura quello di DJ Brewton, ma il giocatore statunitense è tra le note più liete di questa preparazione estiva bianconera.

Giocatori come Bendzius, Spencer, Calzavara e Mekowulu non hanno certo bisogno di presentazioni agli appassionati di basket italiano, mentre Dawkins e Brewton sono delle novità assolute nel Belpaese. Se il primo è all'apice della propria maturazione cestistica e vanta una lunga esperienza internazionale, il secondo è alla sua stagione da sophomore come professionista. Il classe 2000 arriva dopo un'annata in Lituania con la maglia del Jonava nella quale ha totalizzato in media 14 punti con 3.8 assist e 4.5 rimbalzi.

Replicare una stagione così positiva non è sempre facile, specie in un contesto nuovo, in un campionato più fisico e competitivo come quello italiano. Brewton nelle prime partite giocate in bianconero ha dimostrato di poter se non altro andarci vicino: è andato in doppia cifra in ogni partita tranne la prima, ma soprattutto ha fatto vedere una capacità nelle scelte in attacco che ha sorpreso molti. 

Il nativo di Cincinnati ha infatti mostrato una tendenza innata a leggere in maniera corretta le difese avversarie: difficilmente si ricorda una scelta azzardata nel decidere di prendersi un tiro piazzato, provare una penetrazione oppure scaricare la palla al compagno più libero. Nel Memorial Pajetta, complice l'assenza di Hickey, ha giocato per lunghi tratti da primo portatore di palla. Un ruolo che si addice a Brewton, che unisce un ball handling sopraffino a una rapidità di esecuzione che nel roster dell'APU non ha eguali. Non ha il baricentro basso di Tony, ma l'esplosività per battere sul primo passo il proprio marcatore diretto è notevole.

Le caratteristiche offensive di Brewton sono probabilmente quelle più prominenti, ma in difesa riesce a dare un contributo significativo. Ha mostrato un'abilità discreta nel leggere i passaggi avversari e nel difendere sui propri avversari: caratteristiche che non possono mancare nei giocatori allenati da Vertemati.

Nel gioco del coach lombardo, Brewton pare integrarsi perfettamente: una stagione positiva a livello personale gioverà inevitabilmente anche all'APU Udine, che spera di trovare nel suo DJ il ritmo giusto per un campionato sorprendente.