Finalmente si può dire, è tornato l’entusiasmo in casa UEB Cividale. Dopo un inizio di campionato molto complicato a livello di prestazioni e di risultati, anche a causa di alcuni problemi fisici, i ducali hanno mostrato grandissimi passi in avanti e sono ritornati alla vittoria al PalaGesteco, dove la Givova Scafati si è dovuta arrendere con il risultato di 76-70. Due successi in pochi giorni che hanno risollevato il morale di tutto l’ambiente gialloblu, che aveva bisogno di questa scossa.

La squadra ha ricominciato a giocare e a lottare. Se il comune denominatore delle prime uscite era stata la poca continuità nell’arco della partita e un atteggiamento poco convincente, le gare contro Mestre e Scafati hanno dimostrato il contrario. Si è vista una squadra che ha combattuto per tutti i 40 minuti e ha saputo alzare il proprio livello di gioco nei momenti decisivi, quando era necessario dare quel qualcosa in più. I ritorni di Freeman e F. Ferrari sono stati fondamentali, soprattutto perchè l’americano si è preso in mano la squadra e la sa guidare anche dal punto di vista caratteriale. Un altro elemento che ha caratterizzato le ultime giornate è stato il gioco di squadra, con una costruzione di gioco molto precisa e attenta e una fase difensiva che si sta dimostrando sempre più solida. Nonostante le individualità del roster gialloblu siano ottime, quello che mancava era il saper cercarsi e trovarsi tra i compagni, anche perchè coach Pillastrini ha sempre costruito il suo sistema di gioco sul collettivo e non sulle giocate personali.

L’importanza delle rotazioni e della panchina, che non fa rimpiangere i titolari. Nonostante ci siano dei giocatori che hanno una maggior qualità tecnica rispetto ad altri, tutti quelli che scendono in campo hanno un ruolo importante e sono in grado di contribuire attivamente alla manovra di gioco. Merito degli stessi giocatori e anche dell’allenatore, che è sempre più vicino a trovare la quadra e a valorizzare i nuovi, come Cesana e Amici, che stanno facendo grandi passi in avanti. Ora la chiave è trovare quella continuità che permetta alla squadra di essere del tutto consapevole della sua forza, per poi continuare a far sognare il popolo gialloblu, che anche in un mercoledì di fine ottobre è stato l’uomo in più.

Brindisi arriva nel miglior momento dei friulani. Il prossimo ostacolo è la squadra di Bucchi, della quale fa parte anche Gabriele Miani, che se dovesse recuperare dai problemi fisici avuti di recente affronterà il suo passato. Al PalaPentassuglia va in scena una sfida tra due squadre destinate a stare nella parte alta della classifica. L’obiettivo dei friulani è quello di replicare l’impresa della scorsa stagione e conquistare il terzo successo consecutivo, che aumenterebbe notevolmente la fiducia.

Sezione: Focus / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 11:00
Autore: Alessio Galetti
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