Antonio Paganin, ex giocatore di Udinese e Atalanta, ha parlato ai microfoni del Messaggero Veneto commentando la sfida andata in scena tra le due squadre sabato:

"I primi 45 minuti dell'Udinese sono stati stratosferici. L'Atalanta non è stata in grado di costruire azioni degne di nota. L'Udinese mi è piaciuta dal punto di vista della personalità. Anche a Milano con l'Inter aveva vinto, ma non con la forza dimostrata contro i bergamaschi. Dell'Atalanta non c'è stata traccia. L'Udinese occupa meritatamente la parte nobile della classifica, dove vi può rimanere. Può stare nelle prime otto, adesso trovare continuità. Un punto è fare un campionato tranquillo, un alto lottare per fare parte delle prime otto: è una questione di mentalità. Zaniolo? Brava la società a credere nel ragazzo, che ha un talento smisurato. Uno come lui lo vorrei sempre. Udine rigenera i giocatori, era capitato anche con Thauvin. Kabasele? Non è così facile farsi trovare pronti. Un elemento così fa la fortuna degli allenatori. Atta? Ha offerto una prova interessante. E' geniale, ha talento. E' in grado di fare giocate non fini a se stesse"

Sezione: Notizie / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Jessy Specogna
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