Skylar Spencer è stato presentato come nuovo giocatore dell'APU Old Wild West Udine nella sede di Credifriuli del capoluogo friulano. Queste le prime impressioni dell'ex Rieti: "Sono stato accolto da molti fan, mi piace la città, lo staff e i giocatori sono stati ottimi finora. Sono orgoglioso che mi abbiano cercato fin da subito, mi hanno fatto sentire importante e quindi la scelta di venire qui è stata facile. A questa squadra porto esperienza, leadership, e la volontà di portare tutti a un alto livello, indipendentemente dalla posizione in classifica. Ci saranno alti e bassi, ma voglio mantenere alto il morale anche quando saremo giù".

Sul passaggio alla massima categoria, Spencer ha detto: "È una lega fisica, ma dal mio punto di vista non avrò grande bisogno di adattamento: l'A2 lo era forse addirittura di più, nonostante non ci fosse lo stesso atletismo. Non sarà un problema per me, penso sia anche per questo che mi hanno scelto".

Una delle partite più attese della stagione dell'APU Udine sarà il derby del Friuli - Venezia Giulia contro una delle ex squadre di Spencer, la Pallacanestro Trieste: "Non vedo l’ora arrivi, Trieste avrà sempre un posto speciale nel mio cuore perché è stata la prima squadra in Italia. Amo le partite che hanno così tanta pressione, le due città si odiano per l’amore del gioco, ma sono contento di essere qui e non vorrei essere da nessun altra parte".

"Vedo similitudini tra questa squadra e la Rieti dell'anno scorso - continua Spencer - anche qui ci considerano underdog ma soltanto perché siamo nuovi in questa categoria. Voglio vincere ogni partita e poi vedremo cosa succederà, non ho bisogno di provare a nessuno chi sono. Il nostro lavoro è vincere quante più partite possibili in modo che la somma delle vittorie ci porti in alto in classifica".

Infine, un messaggio per il popolo bianconero: "Sono felice di essere qui, non vedo l’ora di vedervi questo fine settimana a Friuli Doc e poi al palazzetto".

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Sezione: Focus / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 10:42
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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