Apu Udine, Pedone: "Abbiamo firmato Gracis come direttore sportivo"

Il presidente dell'Apu Udine Alessandro Pedone ha parlato a TV12 della situazione direttore sportivo: "Ringrazio Alberto Martellossi, una bravissima persona e un collaboratore con cui abbiamo costruito tantissimo in questi tre anni. Non paga colpe proprie ma si è chiusa una parentesi. Abbiamo firmato con Andrea Gracis che arriva da direttore sportivo da Treviso. Ha un curriculum impressionante, abbiamo sentito la necessità di alzare l'asticella perché non ero soddisfatto di questa stagione. Gracis lo avevo conosciuto ed è una persona elegante e raffinata che speriamo ci apra nuovi percorsi in termini di mercato. Uno dei suoi primi temi sarà Gentile. Lui si trova bene qui e anche la moglie, poi suo figlio è nato qui. Parrebbe voler restare".

Sulla questione allenatore, Pedone ha chiarito: "Finetti? Non ci ho ancora parlato, lo vedrò venerdì. Ha avuto quest'anno un coraggio da leone di prendere in mano una squadra oggettivamente difficile da allenare e metterla sui binari di una tipologia di gioco più ordinaria. Finetti ha 28 anni ed è un ragazzo sul quale abbiamo scommesso e ci scommetterei ancora. È vero che abbiamo parlato con Minetti ma ce ne sono altri anche. Ci penserà Gracis nei prossimi giorni ma non dobbiamo cadere nella tentazione di prendere allenatori d'età avanzata che hanno allenato in Eurolega in passato".

Il presidente dell'Apu ha anche parlato dei singoli: "Il caso Briscoe è da esorcista, io spero di non vedere mai più un atteggiamento del genere da parte di un giocatore. È dolorosa la questione, tutti sanno che la nostra prima scelta era Logan. Briscoe è stato fortemente voluto dall'allenatore e io mi sono svenato per portarlo. È un peccato. Antonutti, invece, deve decidere cosa fare da grande".

Infine, sul nuovo palazzetto: "Abbiamo già incontrato in maniera informale il sindaco che ha ribadito tutto l'interesse di proseguire con il progetto. Hanno ribadito la loro disponibilità e spero di mettere la prima pietra entro la fine dell'anno. Si parla di un investimento di 30 milioni, di cui il 51% è privato e il 49% pubblico".