Non c'è due senza tre. Dopo la rivincita per 67-62 in coppa Italia nei quarti della Final eight all'inizio del fine settimana lungo di Pasqua a Cervia e il 79-70 all'andata al Carnera il 25 aprile scorso nell'esordio del girone bianco di serie A2 di basket, l'Old Wild West Apu Udine (Antinutti 20 punti e 23 di valutazione individuale, Johnson 16 e 14, Amato 13 e 18, Foulland 12+10 rimbalzi e 15) vince per 74-83 (25-19, 39-38, 51-60) anche all'ex palaFiera di Forlì, inviolato dal 28 dicembre 2019 e da 13 partite in questa stagione, contro l'Uniero (Giacchetti 15 punti e 17 di valutazione, Bolpin 14 e 18, Bruttini 12 punti, Rush 8 e  13 di valutazione; Roderick espulso al 28'). L'Oww centra il tris contro i romagnoli nella prima di ritorno del girone che classifica dal primo al sesto posto nella griglia play-off dei due tabelloni delle sfide promozione, che saranno al via nel fine settimana di sabato 22 e domenica 23 maggio prossimi. E' ormai davvero soltanto un lontano ricordo il 70-76 datato 13 novembre scorso con cui gli avversari di coach Sandro Dell'Agnello avevano eliminato nei quarti della Final eight di Supercoppa 2020 gli udinesi, tra l'altro nell'unica occasione in cui erano privi di Dominique Johnson per problemi di tesseramento dell'ultima ora, mentre nel blitz di domenica erano senza il play-guardia Marco Giuri scavigliato.

Quel ricordo, ma ancor più del tunnel di sei sconfitte di fila da e post Covid, la squadra di coach Matteo Boniciolli l'ha cancellato con un crescendo dopo il pieno di consapevolezza fatto in Coppa affrontando le stesse tre prime classificate del girone rosso di A2 che si ritrova ora in questo per le elette della categoria. Capitan Michele Antonutti (che oggi sarà premiato nel suo comune a Pasian di Prato quale "sportivo illustre") e compagni non vivono soltanto di ricordi. Anzi, avevano già replicato i successi su Forlì eliminata nei quarti e Scafati fatta fuori in semifinale di coppa Italia, mentre devono ancora prendersi la rivincita su Napoli che li ha battuti in finale e sarà mercoledì a Udine. Intanto l'Apu, dopo il fallito assalto all'ombra del Vesuvio, si è sùbito rimessa in corsa contro i salernitani di Alessandro Finelli per l'obiettivo dichiarato di cui non faceva mistero lo staff, a partire dal dt e senior assistant Alberto Martelossi: vincere il doppio confronto con Forlì per scalare almeno una posizione nella griglia play-off. Arrivarci, cioè, non da terzi come a fine girone rosso, che darebbe il vantaggio solo nel primo turno dei quarti, ma da secondi come sarebbe per terza e quarta classificata del bianco, perché le sei squadre che lo compongono si divideranno equamente nei due tabelloni delle sfide promozione per l'A1. Arrivarci da secondi darebbe il favore del parquet, nelle serie tutte al meglio di cinque partite con il classico formato casa-casa, fuori-fuori, casa, anche in semifinale. Che quando, forse dall'1 giugno, si va verso 500 spettatori a partita nei palasport per le riaperture ai tempi del virus qualcosa può contare nell'economia delle sfide play-off.

Certo il fattore campo contava molto meno ieri quando l'Oww giocava a Forlì all'ex palaFiera ancora vietato al pubblico, tanto che l'Apu nella sua seconda trasferta del girone bianco dopo quella infruttuosa a Napoli ha ritrovato il passo delle 9 vittorie raccolte on the road nella prima fase del campionato su 13 uscite. C'è l'ha nel suo bagaglio e ha marciato compatta, nonostante acciacchi assortiti a Giuri in panchina per onor di firma, Antonutti e Nana Foulland, per ritornare a sfoderarlo. Anche se l'Uniero dopo lo stop a Udine si era riscattata sùbito a domicilio per 83-71 contro Tortona con l'Mvp Lnp di marzo Rodriguez autore di 17 punti e top scorer di cinque uomini in doppia cifra (Roderick 16, Natali 12, Landi e Bolpin 10 ciascuno) ed era reduce dal blitz per 84-89 a Torino, dove Rush e Bruttini con 14 a testa avevano affiancato Landi 25 e Roderick 18. Quest'ultimo all'andata al Carnera ne aveva "messi" 23 ed è stato limitato a 8 come a 5 in Coppa (Rodriguez “virgola”, Rush 14 e Giacchetti 11) grazie anche al contributo dell'allora hombre del partido rivelazione Matteo Schina, stakanovista che sabato sera si è salvato in B e va in vacanza con la Falconstar battendo a Monfalcone la capolista Fabriano appagata, decimata e che da domenica ha giocato un giorno sì e uno no per ultimare i recuperi.

L'Oww, che dopo tre gare in una settimana ne ha avuta una intera per rifinire la missione Forlì e la forma play-off con il preparatore atletico Luigino Sepulcri e il suo assistente Tommaso Mazzilis, è andata sul parquet a Forlì conoscendo gli altri due risultati del turno. A Napoli, Torino vincendo 67-73 (19-23, 38-41, 49-54) si è presa la rivincita dell'85-75 al supplementare per i partenopei sotto la Mole. Fra i campani ha segnato 17 punti Mayo (25 di valutazione individuale), recuperato al pari di Lombardi dopo che non avevano giocato nell'83-62 beccato a Tortona domenica scorsa, 12 Iannuzzi e 11 Parks. Fra i piemontesi quattro uomini in doppia cifra: Campani 17, Clark 16 e 22 di valutazione, Cappelletti 12 e Mirza Alibegovic 11, mentre Diop non è partito in quintetto e, pur giocando 26 minuti, è rimasto a secco e ha chiuso con -4 di valutazione. A Scafati (Rossato 17 punti e 23 di valutazione, Jackson 15, Cucci 12 e Palumbo 8+10 rimbalzi per 21 di valutazione) i padroni di casa, che nell'88-83 patito a Udine avevano recuperato Marino e Sergio, hanno centrato il primo successo in fase a orologio per 89-69 (24-17, 47-33, 70-49) contro Tortona (Ambrosin 19 punti, Cannon 17 e 26 di valutazione, Mascolo 13) e si sono rifatti della beffa patita per 69-67 in Piemonte. Per l'Apu vincente a Forlì si fà più interessante la classifica, che nel girone bianco ora è questa: Torino e Napoli 10 punti; Udine, Forlì e Tortona 8; Scafati 4. Mercoledì, battendo al Carnera di 9 Napoli vittoriosa 71-63 all'andata, è a tiro il primo posto in griglia play-off (fattore campo sino in finale) e aumentano le attese in casa Oww, tanto per vedere l'effetto che fà.           

Sezione: Focus / Data: Dom 09 maggio 2021 alle 11:24
Autore: Valerio Morelli
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