Duole il “corazon” di Luis Muriel, e poco c’entrano i sentimenti. Da quelle parti, infatti, l’attaccante ha rimediato una gomitata all’emitorace sinistro nel corso della partita disputata a Torino, finendo prima per allenarsi poco e male durante la scorsa settimana, e poi per sedersi in tribuna col Livorno nel giorno della grandinata di reti bianconere.

Dalle comode poltroncine Luis ha ammirato le ennesime prodezze di Di Natale, si è acceso applaudendo in particolare la combinazione che ha portato alla rete di Pereyra, e poi ha scosso leggermente il capo alla domanda di un giornalista che gli chiedeva lumi sulla sua condizione. In risposta non è arrivata nessuna parola, solo un cenno col capo e una mano portata al torace per indicare il punto esatto dove è arrivato il colpo subito a Torino.

Già, sembra proprio che la botta si sia fatta sentire fino a condizionare il colombiano negli allenamenti, ma sull’esclusione ha pesato soprattutto il referto dell’accertamento strumentale che ha evidenziato una leggera infrazione. A quel punto lo staff ha preferito non rischiare visto che nell’eventualità di una nuova botta la parte dolente avrebbe potuto risentirne ulteriormente.

Ecco perché Guidolin ha lasciato Muriel in tribuna, la settima tribuna collezionata nell’arco di una stagione condizionata ancora da due infortuni (alla coscia) e da un rendimento non all’altezza delle aspettative. «Ora analizzeremo le risposte che arriveranno in settimana, ma siamo comunque fiduciosi di averlo a Verona», ha fatto sapere il ds Cristiano Giaretta, memore anche della volontà espressa prima di Pasqua dall’attaccante che auspicava una continuità di impiego nelle ultime giornate.

Peccato poi che alle parole abbia fatto seguito l’incolore prestazione di Torino, dove oltre alla botta al costato è arrivata quella all’orgoglio. Ecco, Luis è il primo a sapere che tornare in campo per fare il Muriel con Verona e Sampdoria sarebbe il modo migliore per salutare i tifosi con una promessa di maturità da mantenere il prossimo anno, mercato permettendo.

Sezione: Notizie / Data: Mer 07 maggio 2014 alle 10:45 / Fonte: Stefano Martonaro per il Messaggero Veneto
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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