Impresa sfiorata. L'Udinese rientra da Braga con un pareggio pesante che l'avvicina alla qualificazione per i gironi di Champions. Per ora va bene così, era importante segnare in trasferta, il bel gioco verrà con il tempo. Si perchè la prestazione non è stata delle migliori.  Il pallino del gioco l'hanno avuto sempre i portoghesi, e il possesso palla, 60-40, lo conferma. Ma è stato un possesso palla sterile che ha prodotto poco a parte l'eurogoal di Ismaily. Infatti due minuti dopo un grande intervento di Brkic, che non ha fatto rimpiangere Handanovic, arriva il vantaggio bianconero. Al 23' Basta insacca di testa su punizione dalla destra di Di Natale.

Vantaggio friulano, e il Braga accusa il colpo. Nella ripresa, arriva il cambio fondamentale, Jose Peseiro inserisce Ruben Micael per uno spento Helder Barbosa. Ma appena due minuti dopo questo cambio, al 15'st, l'Udinese sfiora addirittura il raddoppio, ma Beto fa due grandi interventi prima su Pereyra e poi sulla ribattuta di Di Natale. Ora lo Sporting reagisce, Ruben Micael è più intraprendente, anche se davanti a se trova una diga formata da Danilo-Benatia-Domizzi. Ci vuole un qualcosa di speciale per superarli e lo Sporting pesca il jolly Ismaily che anche lui al 23'st, come nel primo tempo Basta, pareggia superando Brkic, che non ha colpe, con una bordata che si infila sotto la traversa. Finisce così, prestazione buona, difesa impeccabile con la solita grande prestazione di Di Natale. Da migliorare la condizione di Armero e Pinzi e chiaramente completare l'inserimento dei nuovi come Willians e Maicosuel. L'Udinese torna da Braga con un buon pareggio, un buon risultato che da qualche vantaggio in più grazie al gol in trasferta. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 23 agosto 2012 alle 08:03
Autore: Stefano Bentivogli
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