Le trattative tra l’Udinese e il fondo americano sono in stand-by: il motivo

Nel bel mezzo della sessione estiva di calciomercato, in casa Udinese tiene banco la questione dell’eventuale cessione del club al fondo americano Guggenheim Partners. Una trattativa iniziata addirittura a maggio con l’impressione di una chiusura imminente, ma sempre più bloccata nelle settimane centrali della sosta estiva. 

Ma quali sono i motivi di questa brusca frenata? Come si legge tra le pagine del Messaggero Veneto, tra le parti ballerebbe una differenza di circa 30 milioni di euro che Mark Walter vorrebbe pagare tra tre anni: l’intenzione della famiglia Pozzo, invece, sarebbe quella di farsi saldare l’intera cifra subito.

Sarebbe quindi proprio questa la motivazione del momentaneo stop delle trattative, nelle quali però resta ancora da definire le percentuali della cessione. Non è ancora chiaro, infatti, se i Pozzo riusciranno a trattenere il 20% del club per mettere mano alla gestione sportiva o se, invece, gli americani diventeranno proprietari dell’Udinese a tutti gli effetti. Questione da risolvere, insomma, perché la trattativa potrebbe presto riprendere il suo corso.