Vincenzo Zanutta, presidente del Cjarlins Muzane, ha parlato ai microfoni di Tv12 durante l'ultima puntata di A Tutto Campo Fvg. Ecco le sue parole:

"Purtroppo chi vince il campionato non si decide a settembre. Sarebbe stato bello, visto che a settembre abbiamo solo vinto. E' stato un grande inizio di campionato. Siamo partiti con la testa più tranquilla, che partiva da una base consolidata dell'anno scorso. Abbiamo dato continuità di progetto e di figure. Le cose non nascono mai per caso. L'assenza di Marangon? Nel calcio non vince mai il singolo. La sua assenza non deve essere un alibi per questi due pareggi. E' troppo presto per esprimere giudizi sulla qualità delle rose che abbiamo di fronte. Mi aspettavo di più dall'Union Clodiense. Non mi aspettavo un Este come quello di domenica, molto combattivo e molto reattivo, pur con una squadra giovane: penso che potranno dire la loro durante il campionato. Il Treviso? Non l'ho ancora visto. Ho visto solamente qualche spezzone, dunque non riesco a dare un giudizio veritiero. Sicuramente i nomi parlano di una rosa importante. Abbiamo provato sulla nostra pelle che non sempre i nomi fanno la differenza, dobbiamo aspettare un attimo. Ci aspetta un mese importante. Escluso il Treviso abbiamo affrontato già le prime della classe. Non dobbiamo pensare però che queste siano le rose definitive. Chi deve vincere il campionato è alla continua ricerca di miglioramenti e di puntellature. Ad oggi il vero favorito è il Treviso, non so se a livello di rosa ma proprio per l'ambiente ed il pubblico che lo sospinge. E' una città da 100 mila abitanti, quando arriva un arbitro è in soggezione. In un campionato dove c'è una città del genere sicuramente la favorita è lei, ma sarà il campo a dire l'ultima parola. Sarei stato contento avessero vinto lo scorso anno il campionato. Li temo soprattutto a livello di blasone e di una piazza che ha grande voglia di arrivare attraverso grandi investimenti ad un calcio professionistico. Il pari con l'Este? Ho visto un Este superiore alle attese, ma noi abbiamo avuto la palla nei piedi per 85 minuti. Quando è così bisogna portare a casa i tre punti. Il rammarico è quello di aver buttato via due punti. Non siamo riusciti a concretizzare le svariate occasioni avute, soprattutto negli ultimi 15 minuti. L'Este nel secondo tempo ha passato una volta la metà campo, avendo una chance molto pericolosa. Noi abbiamo avuto 6/7 chance per fare gol. Mi brucia non aver portato a casa i tre punti. L'eliminazione dalla coppa? Dispiace aver perso anche lì. Mi è bruciata l'eliminazione, forse andava messa più convinzione. Sia noi che il Brian siamo andati in campo allegramente, con diversi titolari fuori. Noi abbiamo avuto un atteggiamento di non voler dare importanza alla coppa. Probabilmente andare avanti era più importante per noi che per loro. Non era un obiettivo, ma abbiamo visto l'anno scorso quanto bello è stato proseguire il cammino. Diciamo che però mi bruciano di più i due pareggi in campionato. Il Brian Lignano? Hanno costruito un'ottima squadra, che può dare filo da torcere a tutti. Hanno fatto innesti azzeccati in ogni reparto. Possono togliersi belle soddisfazioni. Il settore giovanile? Gli obiettivi sono diversi. Per l'Under 19 cerco di avere una squadra con un'età più giovane. L'obiettivo è tirare fuori il 2008 per il prossimo anno, il 2007 ormai è già vecchio. Spero che i nostri ragazzi possano maturare in un percorso di crescita. Anche le altre formazioni stanno facendo bene a livello regionale, anche questa settimana tutte hanno vinto. L'obiettivo non è solo vincere ma far crescere i ragazzi. Lo scorso anno è stato fantastico a livello di giocatori piazzati nel professionismo, qualunque ragazzo nostro che parte per questi lidi è un orgoglio per noi. Fiorin? Abbiamo preso un attore di questo mondo che ha già recitato su palcoscenici importanti. La sua conoscenza del calcio ha portato questa società a fare un salto di qualità. Accanto a lui ci sono altre figure che si stanno professionalizzando. Tempo perso in passato? A posteriori non si rifarebbero tante cose. Io metto sempre davanti il paletto della sostenibilità economica. Ora che puntiamo ad andare in una categoria superiore abbiamo la sostenibilità economica per andarci. Il "Della Ricca"? Stiamo sperando di partire con la tribuna. Sto aspettando le ultime autorizzazioni. Spero che entro la fine dell'anno venga appaltata la tribuna. Siamo un abisso in ritardo. Mi scontro quotidianamente con il mondo pubblico e ci sono sempre difficoltà. Speriamo di arrivare in fondo. Il secondo lotto l'abbiamo dato in gestione alla regione, spero che questo ci permetta di correre ed entro due anni di poter tornare in casa nostra".

Sezione: Serie D / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 14:00
Autore: Jessy Specogna
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