La vittoria del PalaGalassi ha permesso alla UEB Cividale di reinserire la marcia e far ripartire la propria corsa dopo un inizio di stagione complicato. Al netto del successo quasi inaspettato contro la corazzata Verona, la squadra ducale non aveva conquistato altri punti in classifica contro le varie Torino, Fortitudo e Rieti, rischiando così di aprire la stagione con una crisi complicata senza dubbio dall'assenza di Deshawn Freeman.

Nel momento più difficile la vittoria esterna contro Forlì ha però riacceso la luce, riportando nel gruppo di coach Pillastrini alcune sicurezze che nelle settimane precedenti avevano iniziato a vacillare. Prima su tutte la fisiologica difficoltà nel reparto lunghi, orfano dello statunitense e apparso fino a quel momento povero di alternative valide, viste le prestazioni di Berti e Rocak. Nell'ultimo turno, invece, è stato proprio il numero 19 a prendersi la scena, mentre lo svizzero ha alzato i giri del motore dimostrando di essere entrato un po' alla volta nei meccanismi di gioco della squadra.

Vietato abbassare la guardia però, perché sabato al PalaGesteco arriva una squadra in seria difficoltà e ferita da un inizio di campionato a dir poco disastroso. Ruvo di Puglia è infatti l'unica compagine ferma a quota zero punti, dimostrando di aver subito in modo duro l'impatto con la categoria. La squadra di coach Rajola cerca allora la prima vittoria stagionale, consapevole che un nuovo stop potrebbe condannarla a inseguire la salvezza decisamente troppo presto. Sottovalutare una squadra in difficoltà non conviene mai e dalle parti del Natisone questa regola è ben nota, spesso anche a parti invertite (basti ricordare il cammino della UEB nella fase a orologio di due stagioni fa, quando sembrava ormai condannata ai playout). Altri due punti, d'altra parte, lancerebbero la Gesteco verso l'alto.

Sezione: Basket / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 11:30
Autore: Alessandro Di Lenarda
vedi letture
Print