Un 2014 ancora, sempre all'insegna di Totò Di Natale quello dell'attacco dell'Udinese ma, in generale, di tutta la squadra. Al suo fianco si sono alternati giocatori di talento, altri discontinui, alcune meteore e dei giovani dal futuro promettente. Questo il 2014 degli attaccanti bianconeri:

Antonio DI NATALE 8 - Basterebbe elencare i suoi numeri per far capire quanto il suo 2014 sia stato fenomenale: 21 gol nell'anno solare in campionato, 13 la scorsa stagione e 8 con Stramaccioni, a cui si aggiungono i 5 realizzati in Coppa Italia, di cui 4 solo alla Ternana ad agosto; 200 gol in Serie A, anzi, 201, perché Totò non si ferma mai ed è imprescindibile per tutti, da Guidolin a Strama, lui c'è sempre. Nei primi cinque mesi di anno ha saltato solo quattro partite ed entrando due volte dalla panchina. In questa seconda parte dell'anno invece è stato assente solo nella gara di Palermo. Segno di una grande costanza fisica e di rendimento che fanno di lui il grande campione qual è, apprezzato da tutti, anche per la scelta di restare a vita in Friuli, in quella che è diventata la sua terra. Sembrava dovesse ritirarsi al termine della scorsa stagione, invece ha ritrovato nuovi stimoli e si è rimesso al lavoro ed ha intenzione di continuare ancora, chissà per quanto. Eterno Totò...

Lucas EVANGELISTA 6 - E' arrivato in Friuli dal San Paolo e si è presentato " in ritardo" perché impegnato con la Nazionale verdeoro under 20. Poi un po' di panchina, fino all'occasione da titolare a Torino, contro i granata. L'emozione lo tradisce un po' e non brilla, Strama lo rimette in campo per un paio di spezzoni di partita in campionato, schierandolo poi sul finire dei tempi regolamentari contro il Cesena in Coppa Italia. Ottime cose contro i romagnoli, contro cui trova anche il primo gol italiano, il gol del 3-2 con un tap-in di testa, che spedisce definitivamente la partita nella direzione dei bianconeri di Stramaccioni che, nel 2015, sa di poter contare sul talento brasiliano che inizierà però l'anno con la Nazionale per il Sub-20 Sudamericano.

Alexandre GEIJO 6 - Ritornato in estate a Udine dopo una stagione al Maiorca, sembrava fosse solo di passaggio in Friuli, ma anche a causa delle poche richieste per lui, è rimasto a disposizione di Stramaccioni. Tanta panchina fino a dicembre, quando ha collezionato due soli spezzoni di gara. Poi arriva l'opportunità della Coppa Italia contro il Cesena. Gara sfortunata la sua, in cui non trova il gol ma si sacrifica e regala un assist ai compagni. Strama lo rimette in campo nell'ultima gara dell'anno e contro la Sampdoria trova uno splendido gol che contribuisce al pareggio bianconero a Genova.

MAICOSUEL 5 - Inizia bene l'anno, con un gol negli ottavi di Coppa Italia contro l'Inter che regala la qualificazione ai bianconeri di Guidolin, poi torna ad alternarsi tra panchina e spezzoni di gara, fino al ritorno in patria, all'Atletico Mineiro, dove, dopo un buon impatto, anche a causa dei problemi fisici ha perso il posto da titolare.

Luis MURIEL 5 - Un gol in campionato e due in Coppa Italia. Basterebbero questi semplici dati per descrivere l'annata no del colombiano, che apre l'anno con un infortunio e lo chiude alla stessa maniera. Quando è in forma gioca, anche tanto, sia con Guidolin che con Stramaccioni, ma il suo rendimento resta troppo discontinuo. Il nuovo tecnico ha detto sin da subito di voler puntare su di lui, ma a causa della sua incostanza di rendimento è sceso nelle gerarchie bianconere.

Nico LOPEZ 5,5 - Guidolin gli da poca fiducia nella prima parte dell'anno, in cui scende in campo 14 volte, quasi sempre partendo dalla panchina. Un solo gol in campionato, contro il Bologna, e uno, decisivo, in Coppa Italia contro il Milan. La sua avventura in bianconero finisce forse un po' presto, ma lui vuole provare a giocarsi le sue carte altrove, al Verona dove sta trovando maggior spazio e anche qualche gol in più.

Cyril THEREAU 7 - Arriva in Friuli dopo alcune stagioni trascorse al Chievo da protagonista per la salvezza. Parla subito di Europa e fa parlare bene anche il campo, con 5 gol in campionato e due in due gare in Coppa. Stramaccioni, che lo ha voluto fortemente in bianconero, inizialmente gli concede poco spazio ma, dopo il gol alla Lazio, diventa la spalla ideale di Totò Di Natale. Se nel 2015 continuerà così, probabilmente le sue parole si trasformeranno in realtà.

Alexis ZAPATA SV - Dopo il prestito di inizio anno al Sassuolo è arrivato all'Udinese e Stramaccioni, lo ha spesso portato in panchina, facendolo esordire per pochi minuti contro il Chievo. Al momento ha trovato spazio soprattutto in Primavera, ma nel 2015, dopo i suoi impegni con la Nazionale Colombiana Under-20, potrà rivelarsi una pedina fondamentale anche per la prima squadra

Piotr ZIELINSKI SV - Praticamente mai in campo nella prima parte dell'anno nell'Udinese di Guidolin, con cui il feeling non c'è mai stato, tanto che il tecnico di Castelfranco lo mette in campo per soli 54' in cinque mesi. Gioca e bene con la Primavera, con cui sfiora le Final Eight Scudetto, ma in estate passa all'Empoli in prestito, dove sta trovando più spazio agli ordini di mister Sarri

Sezione: Editoriale / Data: Mer 31 dicembre 2014 alle 14:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
vedi letture
Print