Era stato accolto come un ritorno romantico, quasi simbolico. Il ritorno di Alexis Sanchez in maglia bianconera aveva il sapore di una favola sportiva che si chiudeva in bellezza, nel luogo dove tutto era iniziato. Quando l’Udinese decise di riportarlo a casa, l’entusiasmo travolse il popolo bianconero: un campione di caratura internazionale, sbocciato il terra friulana che dopo una vita di successi tornava a calcare il prato del Friuli per dare esperienza, classe e personalità a un gruppo giovane, ambizioso, ancora in cerca della sua identità.
Ma le storie più belle, talvolta, non trovano un epilogo all’altezza del loro incipit. E quella tra Sanchez e l’Udinese rischia di essere ricordata più come un’operazione nostalgica che non come un vero e proprio “colpo” sul campo. I numeri sono impietosi: appena 394 minuti giocati, nessuna rete, pochi spunti degni del suo nome. In campo si è visto a sprazzi, tra una condizione fisica lontana da quella dei giorni migliori e un sistema di gioco che ha finito per tagliarlo fuori.
Tutto è iniziato con l’infortunio al polpaccio che lo ha costretto ai box fino a dicembre. Da lì in poi, il tentativo – mai davvero riuscito – di trovare una collocazione tattica stabile e un minutaggio che gli permettesse di carburare. Ma la forma non è mai arrivata, e anche la brillantezza tecnica che un tempo gli permetteva di decidere le partite con una giocata si è vista poco, troppo poco. In un calcio che oggi corre, pressa, alza i giri fin dal primo minuto, Alexis è sembrato spesso un corpo estraneo, un campione fuori tempo massimo.
Intanto, l’Udinese di Runjaic è cresciuta. Ha trovato in Thauvin la sua vera ispirazione offensiva, in Lucca la sua fisicità e in Ekkelenkamp e Atta l’energia di chi ha fame di imporsi. La squadra ha cominciato a girare, a vincere, a divertirsi. E senza Sanchez. Il tecnico tedesco ha fatto scelte chiare, ha costruito una struttura tattica in cui l’ex Barcellona e Inter non ha mai trovato davvero spazio. Nelle ultime giornate, il suo nome è scomparso dai radar, e ora un nuovo problema fisico potrebbe aver chiuso la sua stagione con largo anticipo.
Il bilancio, per ora, è amaro. Non solo non ha inciso, ma la sua assenza prolungata ha fatto sì che l’Udinese imparasse a fare a meno di lui. E ora? Il futuro è tutto da scrivere. Il contratto c’è, ma anche i dubbi. Gianluca Nani, Group Technical Director, è stato chiaro: “Alexis ha un contratto anche per l’anno prossimo, quest’anno è stato sfortunato. Io lo vedo come un’opportunità, non come un problema. Ma se servirà fare valutazioni, ci siederemo tutti insieme”. Un’apertura, certo, ma anche un segnale che il tema è sul tavolo.
Il legame con la famiglia Pozzo, in particolare con Gino, resta saldo. Ma sarà inevitabile, a fine stagione, un confronto lucido, lontano dalle emozioni. Perché se è vero che certi rapporti non si pesano solo a suon di numeri, è altrettanto vero che il calcio è fatto di rendimento, di equilibri, di prospettive. E oggi l’Udinese guarda avanti, con un progetto giovane, con una squadra che si sta plasmando su basi nuove e che ha dimostrato di poter correre anche senza il peso – e il prestigio – di Sanchez.
Il ritorno del figlio prodigo, purtroppo, è rimasto più nelle emozioni che nei fatti. Il nome, il curriculum, le memorie, tutto bellissimo. Ma nella realtà di una stagione lunga e logorante, ciò che conta è quello che si riesce a dare alla squadra, non quello che si è stati. E, da questo punto di vista, Alexis ha dato troppo poco.
Il tempo delle scelte arriverà presto. E forse, l’epilogo più giusto sarebbe quello di separarsi con rispetto, senza rimpianti, lasciando ai ricordi la parte più bella. Perché quell’Alexis lì, quello che faceva impazzire il Friuli, resterà per sempre. Quello di oggi, forse, è arrivato troppo tardi per essere di nuovo protagonista.
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 21:20 Serie A, tutto facile per l'Inter contro il Como: finisce 4-0
- 21:09 Udinese, Davis si sta prendendo l'attacco: è quinto in Serie A per expected goals
- 20:15 Serie A, il Sassuolo travolge la Fiorentina: i neroverdi vincono 3-1
- 19:56 Udinese, Zaniolo sempre più al centro: con i suoi gol ha portato 7 punti sui 18 totali
- 19:00 Udinese Primavera, Gutierrez: "Anche oggi il solito copione, perdere così è difficile da accettare"
- 18:37 Udinese, la probabile formazione contro il Genoa: Lovric può sostituire Atta
- 18:24 Genoa, De Rossi: "Zaniolo ha fatto la scelta giusta, l'Udinese è un'isola felice"
- 17:53 Udinese Primavera, nuova sconfitta per i ragazzi di Gutierrez: il Vicenza vince 1-2
- 17:24 Udinese, circa 300 tifosi all'allenamento mattutino a porte aperte
- 17:01 Genoa, la probabile formazione per la sfida contro l'Udinese
- 16:40 Udinese, Runjaic sul modulo: "Siamo sempre flessibili, ma ultimamente a 3 abbiamo giocato bene"
- 16:20 Udinese, Runjaic: "Non è ancora arrivato il momento di buttare Miller nella mischia"
- 16:10 Napoli, Magro: "L'Apu Udine vale di più rispetto alla classifica attuale"
- 16:00 Udinese, Runjaic: "Atta fuori due settimane, non volevo cambiare troppi giocatori in Coppa Italia"
- 15:50 Genoa, De Rossi: "Udinese squadra di grande livello"
- 15:40 Udinese, Runjaic: "Settimana cominciata con un virus, ha debilitato diversi giocatori"
- 15:21 Udinese, Runjaic: "Iker Bravo vorrebbe giocare, ma abbiamo tanta qualità davanti"
- 13:30 Udinese, Runjaic in conferenza: "Non cerchiamo scuse, vogliamo far parlare il campo"
- 12:50 CDA Talmassons FVG, Barbieri: “Partita intensissima, la squadra ha avuto coraggio. Una meraviglia giocare con questo pubblico”
- 11:10 Di Michele: "L'Udinese con il Genoa dovrà alzare l'asticella, è una squadra con un valido potenziale"
- 11:00 Ex Udinese, Damiani su Lucca: "Va servito in un certo modo, è forte di testa"
- 10:35 Palmanova diventa capitale dello sport: il 13 dicembre la tappa finale di “Vola Alto con lo Sport”
- 10:34 Dinamo Gorizia, coach Tomasi: "Iseo squadra costruita con grandi ambizioni; non dobbiamo accontentarci"
- 10:04 LBA, dove vedere Apu Udine-Napoli in tv e in streaming
- 09:40 CDA Talmassons FVG, ad Altamura una vittoria di personalità e coraggio: un altro segnale forte per una squadra che non muore mai
- 08:45 Serie A, dove vedere Udinese-Genoa in tv e in streaming
- 23:51 UEB Cividale, Micalich: “Prima la salvezza, poi guardiamo in alto: l'appetito vien mangiando. Stiamo programmando i prossimi anni"
- 23:35 UEB Cividale, Pillastrini: "Vittoria che ci rende orgogliosi, ci aspetta un mese intenso"
- 23:30 UEB Cividale-Gruppo Mascio Bergamo 85-83, LE PAGELLE DELLE EAGLES: Berti decisivo, Mastellari in stato di grazia
- 23:16 Bergamo, Ramagli: "Cividale si conosce e si vede, a noi è mancato il killer instinct"
- 21:00 Serie A2 UEB Cividale-Gruppo Mascio Bergamo 85-83: RISULTATO FINALE
- 20:21 (VIDEO) Warm Up - Udinese-Genoa, sarà una gara mATTA?
- 20:15 Mondiale 2026, in caso di qualificazione le avversarie dell'Italia saranno Canada, Svizzera e Qatar
- 18:00 DIRETTA Serie A2 Panbiscò Leonessa Altamura-CDA Talmassons FVG 2-3: RISULTATO FINALE
- 17:13 APU Udine, coach Gerosa: “Sarà una prova dura; vogliamo i due punti a casa nostra”
- 16:42 Udinese, le info sui biglietti per la sfida contro il Napoli
- 16:04 Walter Rizzetto su Hickey: “Convinto che si risolverà tutto; sono dalla sua parte”
- 15:44 Udinese, lunedì in campo il Lizzana Special Team prima della gara con il Genoa
- 15:37 Udinese, infortunio per Atta: l’esito degli esami strumentali
- 15:29 Udinese, i 1896 Member potranno vivere un sabato da protagonisti
- 14:39 APU Udine, il presidente Pedone carica la squadra all’allenamento al Carnera
- 14:20 Dinamo Gorizia, sabato arriva Iseo al PalaBigot: uno sguardo agli avversari
- 13:36 Genoa, De Rossi ritrova Malinovskyi per la sfida di Udine
- 12:35 Udinese, Rui Modesto convocato dall'Angola per la Coppa d'Africa
- 12:30 Udinese, Okoye pre-convocato dalla Nigeria in vista della Coppa d'Africa
- 12:25 Pruzzo: "Udinese squadra con forte identità, ma alterna prestazioni ottime ad altre abuliche"
- 12:15 Serie A, Udinese-Genoa affidata a Maresca
- 12:00 Udinese-Genoa, i precedenti: il bilancio in Friuli sorride ai bianconeri
- 11:30 Il Bluenergy Stadium tra i casi studio del Sustainable Solar Europe 2025
- 11:00 Napoli, risentimento muscolare per Lobotka: salterà l'Udinese


