L'anno scorso è rimasto a Udine solamente sei mesi, rivelandosi realmente decisivo solo negli ultimi due, ma il suo modo di giocare ha subito lasciato il segno nel cuore dei friulani. Grintoso, con voglia di fare a spallate, di andare verso la porta di cattiveria portando palla di fisico. Parliamo ovviamente di Stefano Okaka, tornato nell'ultimo giorno di mercato e chiamato a gran voce dai tifosi bianconeri, che lo volevano come ciliegina sulla torta di un mercato che ha dato a Tudor una rosa che offre tante soluzioni diverse.

Stefano ha colpito subito per la sua voglia di incidere, non limitandosi a considerare l'Udinese una possibilità di rilancio, ma come una squadra da portare alla vittoria, sempre. Emblematico il suo esordio contro il Parma. Non giocava da mesi con il Watford, ma subito è entrato correndo, facendo a sportellate, chiamando a raccolta la curva e segnando di cattiveria il gol che aveva momentaneamente fatto pensare alla possibilità di battere i parmensi (prima delle solite giocate di Gervinho).

Ora senza De Paul sono in tanti a volere la coppia d'attacco Lasagna-Okaka. L'ex Sampdoria ha segnato gol pesantissimi nel finale dello scorso anno per la salvezza dell'Udinese, compreso l'autogol "forzato" di Lirola contro il Sassuolo. Le doppiette a Frosinone e SPAL sono ancora negli occhi di tutto l'ambiente bianconero. È tornato da Londra in uno stato fisico non proprio perfetto, ma sta lavorando al massimo per esserci contro il Brescia, sfida che, nonostante sia ancora agli albori di questo campionato, è già pesante, visto che le rondinelle sono a zero punti in classifica e le zebrette sono invece a due sconfitte consecutive dopo aver battuto il Milan, cosa che tiene ferma la compagine di Tudor ferma a tre punti.

Non ci sarà come dicevamo De Paul, ora a Tudor la decisione finale. Affidarsi a due centrocampisti offensivi dietro Lasagna? Rimettere al suo posto Nacho Pussetto sostituendo semplicemente RoD nel centrocampo a cinque o cambiare stile e affidarsi a un centravanti puro come Okaka? Molto dipenderà dalla rifinitura, ma molto dipenderà anche da come il tecnico croato vorrà affrontare il Brescia.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 19 settembre 2019 alle 07:00
Autore: Davide Marchiol
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