Insieme a Nicolò Bertola (clicca qui per leggere la sua conferenza stampa), anche Vakoun Bayo si presenta in conferenza stampa come nuovo giocatore dell'Udinese. Arrivato in bianconero la scorsa estate, l'attaccante è stato girato un anno in prestito al Watford, con cui ha messo a segno 10 gol in 41 presenze in Championship. Ora il ritorno in Friuli, club con cui ha un contratto valido fino al 30 giugno 2028.

Quanto è forte la responsabilità visto che arrivi al posto di Lucca al momento?

"Sono contento di essere qui, è un grande club e sento la responsabilità di essere il numero 9. Lucca è andato via e sono qui per mostrare le mie qualità e cercare di fare più gol possibili per aiutare la squadra".

È vero quello che dice di te il Direttore Nani che sei capace di segnare tanti gol in una partita come di sbagliarne?

"Come attaccante cerco sempre di fare più gol possibili, ma sbagliare fa parte del gioco. Può capitare, ma la cosa più importante è aiutare la squadra nel segnarne, non importa chi". 

Il gioco aereo è una della tue caratteristiche principali?

"Sì, mi piace giocare di testa. Ho tanta qualità e ve lo mostrerò nelle prossime settimane. Per ora penso solo a lavorare". 

Cosa puoi aggiungere in più all'attacco?

"Davis lo conosco dal Watford, ha grande abilità con i piedi e fiuto del gol. Possiamo anche giocare assieme".

Com'è stata l'accoglienza che hai ricevuto da Inler?

"È stato bello ascoltare la storia del club, è stata la prima volta che mi è successo in carriera. Cercherò di conoscere tutto, dalla città fino ai tifosi e la città. Per me è una bella cosa e non vedo l'ora di giocare nel nostro stadio". 

In cosa senti di essere cresciuto dopo la tua esperienza al Watford?

"Si gioca un calcio differente, qua è motto più tattico mentre di là si gioca più sulle transizioni. Runjaic mi ha spiegato alcune cose di tattica e credo che posso portare quello che ho imparato in Inghilterra in più qua".

A chi ti ispiravi?

"Drogba, era il mio idolo". 

Quali aspettative hai?

"Quella di giocare il più possibile, so che non è facile. Abbiamo diversi buoni giocatori ma so che ci sarà da lavorare per entrare nell'undici titolare e segnare tanto".

Come ti trovi nel 4-3-3?

"Mi trovo bene, posso anche giocare con due attaccanti. L'importante per me è essere d'aiuto per la squadra. Non mi importa come o se segnerò, ma vincere con la squadra". 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 24 luglio 2025 alle 14:01
Autore: Alessandro Vescini
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