Franco Bonora, che nella sua carriera ha militato sia nell'Udinese che nel Lecce, ha parlato al Gazzettino della sfida che vedrà coinvolte le due squadre sabato, 25 ottobre alle 15: "Non sarà cosa facile per l’Udinese conquistare l’intera posta in palio, di fronte si troverà un Lecce che è compagine organizzata, che prosegue il cammino iniziato l’anno scorso".

I ricordi più lieti per Bonora sono legati al suo passato bianconero: "Sabato tiferò Udinese, è la squadra con cui mi sono tolto non poche soddisfazioni, la promozione in soli due anni dalla C alla serie A; giocavamo un calcio concreto e spettacolare. Ma ho un buon ricordo anche del periodo trascorso a Lecce, gli allenatori erano Mazzia e Di Marzio. In quella squadra giocavano Improta, Bagnato, Piras, Bruno, Magistrelli, Merlo, ex regista di Fiorentina e Inter. Ma ho già detto, per l’Udinese il compito non sarà facile, dovrà necessariamente fare la gara e sappiamo che i bianconeri sono più pericolosi quando giocano più raccolti per agire di rimessa".

"Se non sbaglio l’Udinese in casa non vince dall’1 marzo scorso - continua Bonora - Ma a parte questa considerazione la squadra deve ancora trovare una sua precisa identità, è vero che ci sono elementi di qualità, Zaniolo, Atta, ma loro sono soprattutto trequartisti, sono giocatori da ultimo passaggio con Zaniolo che sa anche attaccare e trovare il gol. Ma la manovra deve essere più fluida, manca chi deve gestire il gioco in mezzo al campo tanto che in molti portano palla, anche i difensori che poi la perdono come sovente è successo negli ultimi tempi".

Dopo gli addii di Lucca e Thauvin in estate, i friulani stanno faticando a trovare la via del gol nella nuova stagione: "Il fatto che sinora l’Udinese abbia segnato poco è emblematico: dimostra che non ha ancora una sua vera identità di gioco per cui là davanti non viene rifornito con una certa continuità un elemento come Davis. L’Udinese deve sfruttare di più gli spazi, ha gli elementi adatti per farlo, giocatori che hanno fisicità, gamba per cui spende più energie nel tentativo di trovare il bandolo della matassa e a volte Atta e Zaniolo esagerano nel cercare il dribbling".

Il Lecce è una squadra insidiosa che, secondo Bonora, non va sottovalutata: "Sabato in particolare l’undici di Runjaic dovrà stare attento a Camarda se dovesse esserci dato che le ultime notizie lo danno in forse causa un’influenza. Stiamo parlando di un diciassettenne in rampa di lancio, che ha grandi qualità, ultimamente è migliorato parecchio specie fisicamente e ha la fortuna di essere allenato da un tecnico, Di Francesco che “vede” i giovani, che sa far giocare la squadra".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 10:16
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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