Una delle note più liete dell’inizio di stagione della CDA Talmassons FVG, che ha conquistato tre successi in altrettante partite, è Aurora Rossetto, ritornata in Friuli dopo l’esperienza a Messina. La schiacciatrice delle Pink Panthers sta dimostrando di essere una giocatrice di alto livello e ha rilasciato un’intervista, nel corso della quale è intervenuta su diversi temi.

Aurora, il campionato è appena iniziato: come valuti l’approccio della squadra alle prime partite?

“Penso che sia stato un inizio di campionato positivo. La sensazione che ho, vivendo le ragazze sia in allenamento che fuori, è che ci sia grande determinazione da parte di tutte — dalle più esperte alle più giovani, e non è affatto scontato. Siamo tutte ben indirizzate verso un obiettivo comune e ambizioso, e il fatto di remare tutte nella stessa direzione è un aspetto davvero bello e molto positivo per il gruppo”.

Su cosa state lavorando maggiormente in questa fase iniziale della stagione?

“Credo che come squadra siamo piuttosto complete in tutti i fondamentali, ma chiaramente ci sono ancora dei dettagli da limare. Alla fine abbiamo iniziato da poco, e serve un po’ di tempo per sistemare quei piccoli particolari che possono fare la differenza nei momenti decisivi. Penso che siamo sulla strada giusta: la voglia di lavorare non manca, le ambizioni nemmeno. Ora bisogna solo continuare a spingere, con attenzione e senza lasciare nulla al caso”.

Dopo diversi anni, sei tornata a vestire la maglia della CDA. Che emozioni hai provato?

“È sempre una bella emozione tornare dove sei già stata. È anche motivo di orgoglio, perché significa che probabilmente ho lasciato un buon ricordo di me. Rispetto a qualche anno fa ho trovato una società ancora più solida, ben organizzata e ambiziosa. Già allora si lavorava molto bene, ma oggi vedo un ulteriore passo avanti: questo è un segnale importante, perché non è scontato trovare una realtà che continui a migliorarsi costantemente”.

Dove può arrivare questa CDA?

“Non mi voglio sbilanciare, penso che alla fine sia sempre il campo a parlare. Si possono fare mille discorsi, ma contano i fatti. Noi dobbiamo solo continuare a lavorare con determinazione e lasciare che i risultati arrivino come conseguenza. Il campionato è lungo e imprevedibile: ci sono tante squadre forti, ogni partita può riservare sorprese. È giusto puntare in alto e sognare, ma con i piedi per terra. Noi siamo qui per dare il massimo, partita dopo partita”.

Fuori dal campo, com’è la tua vita in questo periodo?

“Nel tempo libero mi piace stare con i miei amici, anche senza fare nulla di particolare. Non ne ho tantissimi, sono molto selettiva, ma mi basta stare bene in compagnia. A volte mi piace anche uscire e andare a ballare, altre preferisco la tranquillità di casa, un film o un po’ di musica: sto bene anche da sola, sono una persona abbastanza serena”.

Hai qualche rito o abitudine prima delle partite?

“Niente di particolare, a parte prepararmi tutto con attenzione: mi piace arrivare tranquilla sapendo di avere tutto in ordine, dal materiale all’abbigliamento. Diciamo che la mia scaramanzia è l’organizzazione”.

E ora una curiosità: qual è il tuo piatto preferito?

“Qualsiasi cosa cucini mia mamma! (sorride) Se invece devo cucinare io, direi la mia lasagna pisellosa, una ricetta un po’ inventata da me… ma garantisco che è buonissima”.

Sezione: Volley / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 21:00
Autore: Alessio Galetti
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