In un calciomercato estivo che ha già visto partire una colonna della retroguardia come Jaka Bijol, accasatosi al Leeds per tentare il definitivo salto di qualità nel campionato più attraente d'Europa, l'Udinese dovrà riorganizzare il suo assetto per sopperire all'assenza dello sloveno e a eventuali altre cessioni, al momento improbabili, ma che non possono essere escluse del tutto date le diverse pretendenti che Oumar Solet ha attirato nei suoi sei mesi con la maglia bianconera.

La società ha già preso le prime contromisure. L'arrivo di Nicolò Bertola ha già portato una nuova opzione tra le mani di Runjaic, che potrà così contare su un giovane prospetto sbocciato tra le file dello Spezia nell'ultima stagione in Serie B. Al netto di eventuali nuovi rinforzi di mercato, i veri "colpi" della società friulana potrebbero saranno delle conferme casalinghe. La permanenza di Solet, dato per partente qualche mese fa ma ora più che mai vicino a rivestire bianconero anche nella prossima stagione, si accompagna con un "rientro" di un volto noto, quello di Christian Kabasele. 

Rientro? Sì, perché il contratto del belga, giunto a Udine dal Watford nel luglio 2023, è scaduto lo scorso 30 giugno e per questo motivo il difensore risulta svincolato da alcuni giorni. Pura burocrazia, perché l'intenzione della dirigenza è sempre stata quella di continuare con il classe '91, considerato un profilo ideale per un ruolo centrale nelle gerarchie difensive. In questo c'è ovviamente lo zampino di Runjaic, personalmente convinto dalle prestazioni offerte nelle ultime giornate di campionato, nelle quali il 34enne è apparso tra i migliori in campo contro Fiorentina e Juventus. Avanti con Kabasele, allora: il nuovo contratto, pronto sulla scrivania dei Pozzo, legherà il difensore all'Udinese per un'altra stagione, con opzione per un prolungamento fino al 2027. Il suocontratto, il terzo più alto della rosa (1.670.000 euro) grazie anche ai vantaggi portati al tempo dal "Decreto crescita", sarà invece ritoccato verso il basso.

Sezione: Focus / Data: Ven 04 luglio 2025 alle 09:30
Autore: Alessandro Di Lenarda
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