Il brasiliano Samir ha fatto il punto sul momento dell'Udinese e sugli obiettivi personali e di squadra in questa stagione ai microfoni di Udinese Tv:

"Dopo aver giocato una bella partita contro la Lazio a Roma eravamo molto fiduciosi. Eravamo pronti a giocare una partita contro un avversario forte. Dobbiamo avere pazienza e aspettare la prossima occasione

Sono arrivati un sacco di giocatori nuovi a darci una mano, siamo fiduciosi perché c’è la qualità. Questa domenica avevamo voglia di giocare, dobbiamo continuare su questa strada perché ci darà soddisfazioni in futuro.

Sono arrivato a Udine il 5 gennaio 2016, poi sono andato a Verona e dopo sei mesi sono rientrato. Ho imparato tantissimo dagli allenatori, ho cercato di mettere in pratica i loro consigli. Ho imparato un po’ da tutti. Sono contento della fiducia che la società mi ha dato. Cerco sempre di stare sul pezzo per dare una mano. Sono molto contento di trovarmi qui a Udine. Ho giocato 100 partite in Serie A con la maglia bianconera, un traguardo importante. Se non ci fossero stati gli infortuni sarebbero state di più. 

L’allenatore ogni settimana cerca di schierare i migliori giocatori. Gli anni passati mi hanno portato maturità, ho avuto una crescita costante. Sto facendo bene al momento ed è giusto farmi giocare. Non mi importa il ruolo specifico, l’importante è essere sempre in campo.



È importante avere comunicazione in campo, è fondamentale per noi difensori. Prima delle partite ci mettiamo d’accordo e parliamo tra noi. Se c’è comunicazione tra noi è tutto più facile. Noi dietro dobbiamo fare “il lavoro sporco” così i nostri compagni si possono divertire. Dobbiamo rimanere concentrati sempre per dare soddisfazioni ai tifosi e alla società. Dobbiamo continuare a lavora per abbassare la percentuale di sbagli in partita. La chiave è la comunicazione tra di noi.

Ho sempre avuto fortuna di arrivare al momento giusto, tutti i gol che ho fatto qua a Udine sono partiti dal piede di De Paul. 

Grandi giocatori hanno giocato con me in difesa. Il primo anno c’erano Danilo e Felipe che mi hanno dato una mano. Io non posso dire che questa è la linea difensiva più forte con cui ho giocato perché ho giocato con tanti giocatori ed ognuno è stato fondamentale per la mia crescita.

Il ricordo più bello è il primo goal di questa stagione. Sono stato il primo a segnare, è arrivato in un momento importante per la squadra.

Sentiamo molto vicino la tifoseria. Quando ci si poteva muovere e incontravo dei tifosi loro avevano sempre una parola positiva per me. Ho un rapporto speciale con la città di Udine, i miei figli sono nati qua.

Cercheremo di dare il massimo nelle ultime partite dell’anno. Cercheremo i punti. La voglia di vincere è fondamentale, noi scenderemo in campo per fare punti. I tifosi e la società possono stare tranquilli".

Sezione: Focus / Data: Lun 07 dicembre 2020 alle 23:45
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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