Superata la metà del campionato è inevitabile fare alcune valutazioni sui singoli oltre che sul gruppo in generale. Nelle ultime cinque partite si è vista una squadra più coesa, con un'idea di gioco, merito del lavoro di Luca Gotti. Questo però ancora non basta per ottenere i risultati sperati, visto che l'Udinese in certi frangenti è tutt'ora tentennante. Balza subito all'occhio la statistica dei gol realizzati, pochissimi, peggio solo ha fatto la SPAL terzultima in classifica insieme a Genoa e Brescia. La coppia titolare è formata da Lasagna e Okaka, otto gol in totale. Salutato Pussetto e sapendo le problematiche relative a Teodorcyzk, inevitabilmente l'occhio di bue scende su Iljia Nestorovski.

Il macedone è arrivato questa estate. Un vecchio obiettivo dei Pozzo diventato raggiungibile grazie al fallimento del Palermo. Nestorovski è stato strappato a una grande concorrenza, perchè era un attaccante dal gol abbastanza sicuro e disponibile a costo zero. Quando era ancora vincolato ai siciliani il suo valore era molto alto, anche in B si aggirava sui sette milioni di euro. Sembrava un colpo sicuro per rinforzare un attacco già abulico l'anno scorso. Qualcosa però non sta funzionando. Ilja ha avuto spazio, ha sostituito Lasagna per un certo periodo ed è comunque la prima alternativa là davanti, entrando spesso a gara in corso. Lo score però parla di un solo gol all'attivo.

Bisogna dire che il macedone è stato molto sfortunato, si è visto annullare ben quattro gol dal VAR, dopo essersi sbloccato però anzichè andare in crescendo stranamente è andato in calando, fino quasi a sparire dal novero delle azioni pericolose. Ci si ricorda il gol sbagliato a Milano, ma poco altro. Cosa non sta funzionando? Il ragazzo ha quasi sempre giocato in coppia con Okaka, con il quale ha dimostrato per ora uno scarso feeling in campo a livello di gioco. Forse Nestorovski si sposa male con gli altri attaccanti in rosa, o forse il tipo di gioco pensato da Gotti non si addice alle sue caratteristiche. Per risolvere la questione del gol, oltre che migliorare naturalmente la precisione, è necessario però far crescere a livello di prestazioni l'ex Palermo, perchè in rosa è lui il bomber di scorta e per ora purtroppo non sta rendendo all'altezza della sua fama.

Sezione: Focus / Data: Mar 28 gennaio 2020 alle 15:42
Autore: Davide Marchiol
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