L'Udinese senza i Pozzo? Per molti è cosa impensabile. Eppure, anche in un futuro non troppo lontano, la famiglia che ha caratterizzato la storia bianconera negli ultimi trent'anni potrebbe, chi lo sa, farsi da parte. Questioni di stimoli, di motivazioni, di business. Da tempo infatti il vecchio Paròn Giampaolo si è fatto da parte, a comandare c'è il figlio Gino che pare però essere maggiormente concentrato su quello che accade a Londra, dove vive e dove c'è il nuovo centro del progetto della family, il Watford. 

Qualche anno fa si parlò insistentemente di Red Bull e in effetti un abboccamento con il colosso delle bibite energetiche ci fu ma non si arrivò poi alla conclusione. Da lì nessun altro si è poi fatto avanti proponendosi di acquistare l'Udinese. Almeno fino a ieri, quando Massimo Blasoni, fondatore di un azienda leader in Italia nell'assistenza agli anziani e personaggio imprenditoriale e politico molto noto, ha gettato lì una frase che farà sicuramente molto discutere in questi giorni: "Se Pozzo volesse vendere l'Udinese io sarei pronto ad acquistarla". Un interesse per la squadra della sua città che è apparso sincero e concreto. 

Si aprirà una trattativa? Presto per dirlo, soprattutto perché c'è prima da capire se i Pozzo davvero avranno l'intenzione di farsi da parte. Perché, per portare a termine un affare, sì serve che ci sia qualcuno che compri ma allo stesso tempo qualcuno che venda. Per ora la famiglia ha sempre negato ogni intenzione di cedere ma, visti anche gli ultimi anni assai deludenti, chissà che si venuta l'ora del fisiologico passaggio del testimone.

Sezione: Focus / Data: Mar 22 gennaio 2019 alle 14:10
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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