L'Udinese deve fare i conti nuovamente con una sconfitta: questa volta è il Monza ad essere corsaro, vincendo per 1-2 al Bluenergy Stadium. Dopo una serie di sette partite senza trovare la vittoria, pur talvolta offrendo qualche buona prestazione, la squadra di Kosta Runjaic sembrava aver invertito il trend con la vittoria a Cagliari per 1-2. Contro i brianzoli si è visto un passo indietro, con i bianconeri incapaci di capitalizzare le occasioni avute contro una squadra che da ormai una settimana è matematicamente retrocessa.

In generale, il ruolino di marcia a due giornate dalla fine del girone di ritorno parla di 5 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte per un totale di 19 punti, con 16 gol fatti e 23 subiti. Una classifica basata soltanto sulla seconda parte di campionato vedrebbe l'Udinese al tredicesimo posto scavalcata dal Genoa, che nella graduatoria reale invece occupa la piazza immediatamente successiva a quella dei bianconeri. Per poter replicare l'andamento dell'andata servirebbero due vittorie nelle ultime due partite: un'impresa non facile, visto che gli avversari si chiamano Juventus (in trasferta) e Fiorentina, due squadre alla ricerca di punti importanti per i piazzamenti europei.

L'Udinese, dopo la matematica salvezza, sembra aver tirato il freno a mano: la prolungata assenza di Thauvin non può essere un alibi per un calo di rendimento che ha portato i bianconeri dalla nona alla tredicesima posizione in classifica. Sono mancati punti di riferimento in attacco, nonostante tra inizio stagione e il ritorno di Pafundi nel nuovo anno sembrasse esserci fin troppa concorrenza nel reparto avanzato. Sono 16 i gol in 17 partite, con un Lorenzo Lucca che ha ritrovato la gioia del gol soltanto ieri dopo un digiuno durato oltre due mesi e mezzo. I bianconeri hanno concesso troppo anche in difesa, nonostante l'aggiunta di un giocatore importante come Solet da gennaio: 23 gol, con la sensazione di non aver mai una retroguardia davvero blindata.   

La squadra allenata da Kosta Runjaic è sembrata non andare mai oltre lo svolgimento del classico "compitino": il tecnico non ha mai osato (salvo rarissime eccezioni) e ha sempre cercato un atteggiamento difensivista. L'ultima partita contro il Monza ne è un esempio lampante: in casa, contro l'ultima in classifica e con la possibilità di provare nuove soluzioni vista la mancanza di obiettivi di classifica, l'allenatore ha scelto di schierare un 3-5-1-1. Proprio la mancanza di obiettivi sembra essere ciò che ha fermato i bianconeri nell'ultima parte di stagione, dopo i finali thrilling delle ultime due. L'Udinese giocherà ancora il campionato di Serie A, ma i tifosi si aspettavano ben altro nel gioco e nell'atteggiamento della squadra, dopo una prima parte di stagione che aveva fatto sognare.

Sezione: Focus / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 15:00
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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