La programmazione è sempre stata uno dei punti forti del Pordenone, uno dei fattori che hanno permesso ai neroverdi di stravincere la C e di presentarsi pronti per l'appuntamento storico con la Serie B. I ramarri non vogliono recitare il ruolo della comparsa ma anzi mirano a diventare una realtà consolidata della cadetteria. Ed il mercato estivo è proprio andato in quel senso, acquisti mirati per costruire una squadra competitiva, per conquistare al più presto la salvezza

"Siamo soddisfatti del mercato. Il nostro obiettivo era allestire una rosa pronta per affrontare un campionato difficile come quello della B, posso dire che l'abbiamo raggiunto" ci racconta ai nostri micrfononi il direttore sportivo neroverde Matteo Lovisa -  "Non abbiamo assolutamente alcun rammarico, abbiamo completato tutte le operazioni che ci eravamo prefissati. C'è stata grande sintonia tra la dirigenza e mister Tesser. Sapevamo che per la B era necessaria una rosa più ampia, sono arrivati dodici nuovi giocatori che hanno alzato il livello in tutti i riparti. E' stato fatto un lavoro intenso in entrata ma anche in uscita. Ora lasciamo la parola al campo".

La partenza è stata buona, vittoria contro il Frosinone e una buona prestazione, nonostante la sconfitta, a Pescara: "E' presto per trarre giudizi. Il Frosinone è una squadra costruita per fare un campionato d'alta classifica, a Pescara abbiamo forse pagato un po' l'inesperienza. L'aspetto mentale conta sempre molto, dobbiamo pensare sempre che servirà combattere fino alla fine per fare risultati. L'inizio è stato buono, ora dobbiamo proseguire così. Il nostro obiettivo è la salvezza, dobbiamo pensare a questo anche se, come negli anni scorsi, non ci poniamo limiti. Poi se arriverà qualcosa in più saremo ancora più felici. Credo che comunque, essendo la nostra prima esperienza in un questo campionato, centrare la salvezza possa essere già considerato un miracolo".

Il campionato sarà assai equilibrato: "Non vedo tanta differenza tra play off e play out, la qualità della B si è livellata verso l'alto, per questo non ci sono avversarie sulle quali fare la corsa. Conterà la costanza, avrà la meglio chi manterrà un rendimento costante nel corso di tutta la stagione. 

Sezione: Focus / Data: Mar 03 settembre 2019 alle 20:46
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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