Gigi De Canio ha condotto alla salvezza l'Udinese ma ciò non è bastato per essere confermato dalla dirigenza bianconera, che ha puntato su Beppe Iachini per la prossima stagione. L'ex tecnico dei friulani ha parlato ai microfoni di Il Gazzettino, tornando sul finale di stagione che lo ha visto protagonista: "Sentire che forse sarebbe arrivato un nuovo allenatore forse non ha giovato alla squadra. Forse in quel momento si è smesso di seguire alla lettera l'allenatore che c'era. Il calo dell'ultimissimo periodo potrebbe essere spiegato anche così. È anche possibile che con nove punti di distacco dal pericolo a quattro giornate dalla fine sia subentrato un fisiologico rilassamento e che qualcuno si sia accontentato. I numeri? Mi fanno piacere  ma non sono così importanti come si potrebbe pensare. Lo è altro, come ad esempio la sensazione che si percepiva dalle tribune, cioè quella di una squadra che aveva ritrovato un’anima. Abbiamo espresso un gioco e di questo sono felice, senza rimpianti.

Tutto poi va contestualizzato. Quando si subentra ad un altro tecnico evidentemente c’è qualcosa che non va. A quel punto conta davvero solo il risultato richiesto dalla società, e io l’ho portato a casa con una giornata di anticipo. Il tempo per lavorare non era molto. I tifosi? Sono stati tutti fantastici, sia con me che con i giocatori. L’Udinese è dei friulani e credo di averla fatta tornare tale almeno in parte. Li ringrazio tutti, uno a uno, l’Udinese sono loro

Sezione: Focus / Data: Sab 21 maggio 2016 alle 11:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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