Tempo di presentazioni in casa Udinese, con la stagione 2022/2023 che ha avuto ufficialmente inizio. Classico raduno della squadra, senza assenze pesanti (e questo è un primo segnale rilevante per chi temeva smobilitazioni) e prime parole per mister Andrea Sottil, chiamato a raccogliere l'eredità di un Gabriele Cioffi che era entrato in punta di piedi per poi prendersi le luci della ribalta creando una formazione capace di vincere e divertire. Proprio l'addio del successore di Luca Gotti ha creato qualche malumore in una piazza che stava ritrovando entusiasmo e che ha visto in poco tempo l'addio del tecnico prima e dell'accoppiata Pablo Marì-Nehuen Perez poi, un duo che, insieme a Becao, dava tante garanzie in difesa. Movimenti che hanno suscitato qualche apprensione tra gli appassionati, ma la società fin da subito sta dando rassicurazioni, a partire dalla presentazione di ieri.

Mister Andrea Sottil infatti ieri ai microfoni di Udinese TV ha rilasciato le prime dichiarazioni da tecnico bianconero e affianco a lui c'era il dt Pierpaolo Marino, a confermare ancora una volta come il direttore sarà totalmente immerso nella gestione della squadra, creando una sinergia positiva con l'allenatore, come accaduto con Gabriele Cioffi: "(...) non mi sono concesso un minuto fuori dallo spogliatoio per dare il massimo supporto e investendo il mio tempo col mister. Dispiace perché pensavamo di allevare una creatura che poi ci ha lasciato (...)" le parole del dirigente poco tempo fa commentando la separazione con l'allenatore fiorentino.

Non solo, Marino ci ha anche tenuto a dissipare gli eventuali malumori sul mercato. I gioielli dell'Udinese sono ultimamente molto chiacchierati in un calciomercato dove però quasi mai alle parole stanno seguendo fatti. Spente sul nascere le voci su Udogie e Beto, che come da filosofia Udinese non partiranno dopo una sola stagione in bianconero, c'è da tenere d'occhio gli altri tre gioielli che effettivamente davanti alla giusta offerta potrebbero partire, ovvero Becao, Nahuel Molina e Deulofeu. Di offerte "decisive" ad oggi non ce ne sono. In caso di partenza saranno sostituiti adeguatamente, ricordando che comunque alcuni acquisti sono già stati fatti. Sulla fascia a destra per esempio c'è tanta curiosità intorno a Ebosele, che in caso di partenza del numero 16 potrebbe giocarsi il posto con Soppy.

Il nuovo tecnico dovrà portare avanti la filosofia di Gabriele Cioffi, ma avrà un fattore in più a favore, confermato dallo spezzone finale della presentazione di ieri, ovvero il DNA bianconero. Andrea Sottil infatti, nelle sue quattro stagioni in Friuli, ha dato e ricevuto tanto, restando nella memoria collettiva dei tifosi e non solo. Diversi i messaggi di stima in diretta, arrivati dal presidente dell'AUC Bepi Marcon e da grandi ex come Gigi De Canio, Luigi Turci e Valerio Bertotto. Il mister, oltre ai meri discorsi tattici sulla difesa a 3 o a 4 che lasciano sempre un po' il tempo che trovano, dovrà comunicare l'attaccamento a questi colori e alla maglia ai giocatori dell'Udinese, quel fattore in più che trasforma una buona squadra in un gruppo magico, come quello che superò il Bayer Leverkusen alla BayArena. Ad agosto sarà già tempo di fare sul serio, la speranza è sempre quella: vedere una squadra capace di emozionare e divertire, con una squadra che dia la sensazione di tenerci alla maglia e ai tifosi che cantano sugli spalti, come accaduto nei primi mesi del 2022. Il tempo ci dirà se Sottil sarà stato in grado di trasmettere la sua grinta e alla sua passione a un gruppo che di potenzialità ne ha veramente tante.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 05 luglio 2022 alle 22:00
Autore: Davide Marchiol
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