C’è un momento, nel calcio, in cui non si perde solo una partita: si perde la faccia. Quello che l’Udinese ha fatto ieri sera al Friuli, travolta 4-0 dal Milan, è qualcosa che va oltre il semplice ko. È stata una resa incondizionata, l’ennesima di un finale di stagione che sta prendendo una piega preoccupante. Altro che chiudere con ambizione o “costruire il futuro”: se questa è la mentalità, si rischia solo di gettare via tutto il buono raccolto nel cuore dell'inverno.
Contro i rossoneri è mancato tutto: grinta, identità, idee. Una squadra dalla dalla spina staccata, con l’atteggiamento di chi ha già archiviato il campionato dopo aver toccato quota 40 punti. Eppure, mancano ancora sei giornate. E con quattro sconfitte consecutive, è impossibile parlare di rilassamento tollerabile: è un crollo verticale, senza alibi.
Un Milan dominante... senza dover dominare. La squadra di Conceicao ha vinto passeggiando. Non che abbia giocato una partita memorabile – come sottolineato anche da diversi osservatori – ma si è limitato a sfruttare gli errori (tanti) dell’Udinese. A partire da quello di Lucca, che perde palla in maniera scolastica nella propria trequarti regalando a Leao l’assist del vantaggio. Passano pochi minuti e arriva anche il raddoppio, su corner: la difesa si dimentica Pavlovic, che svetta indisturbato e spegne ogni speranza.
La ripresa è un film già visto. Un Udinese senza voglia, disordinata, in totale balìa degli avversari. Theo Hernandez e Reijnders puniscono due ripartenze gestite male, mentre l’unica nota positiva resta l’ingresso di Rui Modesto, più vivace di Kamara, e la solita dedizione di Solet e Atta, unici a salvarsi dal disastro collettivo.
Il problema è di fondo: motivazioni e visione. Lo abbiamo detto e scritto: raggiunti i 40 punti, quest’Udinese doveva dimostrare di avere fame, non sazietà. Doveva dimostrare di voler costruire qualcosa per il futuro. E invece, al posto delle risposte, arrivano solo interrogativi. Alcuni giocatori sembrano più interessati al mercato estivo che a onorare le ultime partite, altri appaiono semplicemente scarichi.
Runjaic ci mette tanto, anzi troppo del suo. Dopo il 4-4-2 che sembrava aver dato stabilità e identità, torna a un 3-5-1-1 macchinoso e senza sbocchi. La squadra non riesce a interpretarlo, appare spaesata e vulnerabile. I cambi non migliorano nulla, anzi spesso confondono. E se i veterani sbagliano, i giovani – come Pizarro, al debutto e Pafundi – entrano quando ormai tutto è già compromesso. Anche il tedesco appare sgonfio: da questa rosa non sa come trarre di più di quello che ha già tratto. Dal lui ci si aspetterebbe un salto di qualità, un'idea, un gioco, una filosofia chiara e invece ad aprile inoltrato ancora nulla. Tanti cambi, tante idee, tanti tentativi ma non quella concretezza che faccia da fondamenta ad un vero nuovo ciclo. Così anche Runjaic si gioca il suo futuro in bianconero. La società gli ha chiesto di raggiungere quota 50 punti, di questo passo rischia di farne solo una manciata in più della terribile scorsa stagione (si chiuse a 37 con la vittoria di Frosinone) e con troppe sconfitte sul groppone.
Un paragrafo a parte lo merita Lorenzo Lucca. Il centravanti, seguito da grandi club, si è presentato nella vetrina di ieri sera con un atteggiamento sbagliato: molle, lezioso, più preoccupato dei tacchetti che della sostanza. Ha regalato il pallone del primo gol e non è mai entrato davvero in partita. Se davvero aspira al salto di qualità, deve capire che i riflettori vanno accesi con i fatti, non con le intenzioni.
E ora?
Quattro sconfitte consecutive, un solo gol segnato e tantissimi dubbi. Serve una scossa. Serve capire chi merita di far parte dell’Udinese del domani. È tempo di valutazioni serie: ha senso puntare ancora su profili deludenti o fragili? O non è forse il momento di dare spazio a chi ha fame, a chi può costruire davvero un nuovo ciclo?
La salvezza è già in tasca, ma chiudere il campionato così sarebbe un fallimento. Quota 50 un obiettivo che oggi sembra una montagna. Eppure è proprio ora che si misura la statura di un tecnico, di un gruppo, di un progetto. Perché la Serie A non perdona chi si accontenta. Né chi smette di lottare prima del fischio finale.
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 20:45 Roma, El Aynaoui: "Siamo concentrati solo sulla gara di stasera"
- 20:40 Zaniolo merita la convocazione in Nazionale? Il pensiero degli opinionisti di DAZN
- 20:15 Udinese, Bayo convocato dalla Costa d’Avorio per le amichevoli contro Arabia Saudita e Oman
- 19:40 Italia-Israele a Udine, multa di 12 mila euro della FIFA alla FIGC: il motivo
- 19:25 Udinese, Karlstrom: “Con un buon inizio di stagione tutto è possibile. Diabete? Per me è importante essere d’esempio”
- 19:00 Roma-Udinese, le informazioni sui biglietti per la gara dell’Olimpico
- 18:30 Udinese, quando torna Kristensen? Il danese sui social: “Si sta avvicinando il rientro in campo”
- 18:15 CDA Talmassons FVG, a Brescia una vittoria da ‘grande’: quando è il gruppo a fare la differenza
- 17:00 Watford, contro l'Ipswich Town arriva un pareggio nel turno infrasettimanale
- 16:30 UFFICIALE - San Luigi, ceduto l'attaccante Cofone al Muggia 1967
- 15:50 Rugby, Italia-Australia: i 15 in campo per gli azzurri
- 15:45 Rugby, Italia-Australia: tre rientri importanti per i Wallabies
- 15:41 L'ex Udinese Tourè torna in campo a nove mesi dalla rottura del crociato
- 15:30 Giovanili Udinese, il programma del weekend: U17 a Como, U14 a Trento
- 15:15 Udinese, occhio ai primi quarti d'ora: i bianconeri sono la squadra che subisce più gol
- 15:00 Roma-Udinese, i precedenti: solo 7 volte i bianconeri hanno vinto all'Olimpico
- 14:31 APU Udine, Pomes: "Venezia ha uno dei roster più prestigiosi, sarà una partita tosta e fisica"
- 14:30 Coppa Italia Serie D, Brian Lignano eliminato ai sedicesimi dal Mestre
- 14:20 Widmer: "Udinese squadra nel mio cuore, spero che possa tornare in Europa"
- 14:00 Francia U17, il Mondiale inizia con una vittoria: Camara dell'Udinese eletto mvp contro il Cile
- 13:30 Dopo il periodo all'Udinese per gli allenamenti, Minelli firma con il Venezia
- 13:27 Serie A, Daniele De Rossi è il nuovo allenatore del Genoa
- 11:55 Reyer Venezia, Spahija: "Apu Udine ben preparata, sarà difficile per noi"
- 11:35 Udinese, Lovric: "Ogni giorno si lavora in silenzio e con la stessa voglia di sempre. Io sono qui"
- 11:27 LBA, domani Udine-Venezia: i precedenti tra le due squadre tra A1 e A2
- 10:45 Atalanta vittoriosa a Marsiglia grazie a una magia di Samardzic. Il serbo: "Reazione dopo Udine"
- 09:40 Atalanta, Bellanova: "Vittoria con il Marsiglia ci serviva davvero tanto dopo Udine"
- 09:37 Italrugby, oggi ultimo allenamento in vista dell'Australia
- 09:04 Udinese, al Bluenergy Stadium arriva il primo settore “senza fumo”
- 08:22 LBA, Napoli ci prova ma Trapani c'è: vittoria pesante in trasferta
- 08:20 LBA, Brescia è semplicemente perfetta: l'Olimpia Milano è ko 98-92
- 00:21 (VIDEO) Millenium Brescia-CDA Volley Talmassons Fvg 1-3, il commento post partita
- 23:57 CDA Talmassons FVG, Cassan: “Ci abbiamo messo la grinta e la cattiveria giusta per vincere questa partita”
- 23:53 CDA Talmassons FVG, Frosini: “Ci abbiamo messo anima, cuore e testa”
- 23:45 CDA Talmassons FVG, Barbieri: “Le ragazze sono state grandi, ma adesso lavoriamo e pensiamo a Padova”
- 22:52 (VIDEO) Funerali Galeone, l'ultimo saluto di Udine al mister: il racconto
- 21:25 Roma, Gasperini: "Testa all'Europa League poi penseremo all'Udinese per chiudere bene prima della sosta"
- 21:23 Balzaretti è già al Velodrome: si attende solo l'ufficialità del suo passaggio al Marsiglia
- 21:21 Italia, presentata la nuova maglia ispirata ai Mondiali del 2006
- 21:00 DIRETTA Serie A2 Millenium Brescia-CDA Talmassons FVG 1-3: RISULTATO FINALE
- 19:35 Udinese, Kamara: “Primo obiettivo la salvezza, poi potremmo guardare più in alto. Siamo cresciuti con Runjaic"
- 18:30 Funerali Galeone, Collavino: "Lo ricordiamo con affetto e gratitudine, ha appassionato migliaia di persone"
- 18:18 Funerali Galeone, Carnevale: "Se l'Udinese è ancora in Serie A è anche per merito suo"
- 18:03 Funerali Galeone, Obodo: "Mi ha voluto bene come se fossi un figlio"
- 16:38 Millenium Brescia, Olivotto: “CDA Talmassons una delle squadre più competitive del campionato”
- 16:31 Roma-Udinese a Collu: i precedenti con l’arbitro della sezione di Cagliari
- 16:23 Serie A, Roma-Udinese affidata a Collu
- 16:15 CDA Talmassons FVG, Barbieri: “Brescia squadra di valore, ma ci siamo allenati al completo”
- 16:08 Funerali Galeone, lo striscione della Curva Nord Pescara
- 13:15 Parma, il report sugli infortuni di Circati ed Estevez: il centrocampista è in dubbio per l'Udinese


